Tra le novità regolamentari introdotte da World Athletics per i mondiali di Budapest 2023, spicca quella legata alle gare di mezzofondo.
Le qualificazioni al turno successivo di 800, 1500, 3000 siepi e 5000 metri, gare spesso molto tattiche, si baseranno infatti soltanto sulle posizioni e non più anche sul riferimento cronometrico.
Un cambiamento epocale sostituisce la formula mista del passato, che premiava i primi tre-quattro-cinque atleti di ogni batteria e ripescava poi i migliori tempi.
La decisione di non prendere più in considerazione il crono e di affidarsi soltanto ai piazzamenti nel mezzofondo arriva al termine di diverse pressioni alla federazione internazionale fatte da atleti e tecnici, i quali ritengono da anni che la formula precedente avvantaggiasse troppo i protagonisti delle batterie finali, già a conoscenza dei tempi necessari per il passaggio al turno successivo e dunque in grado di fare più calcoli rispetto a chi aveva corso nella prima serie.
D’ora in avanti saranno i primi sei classificati di ogni batteria a strappare la qualificazione e ad andare avanti nella competizione.
Ogni atleta del mezzofondo dovrà perciò concentrarsi solo sulla propria gara e tenere d’occhio gli avversari per intraprendere la strada verso la finale mondiale.
Foto Colombo/Fidal