fonte FISPES
Terminano nel segno di Anthropos Civitanova Marche e Omero Bergamo i Campionati Italiani Paralimpici di Società.
Scudetti fotocopia della stagione passata quelli assegnati nel modenese, con la compagine bergamasca capace di vincere quattro titoli, aggiudicandosi nuovamente tutti e tre i tricolori al femminile (19763 punti per il titolo assoluto, 25457 nel promozionale e 11.902 giovanile) e il campionato giovanile maschile con 20.747.
La squadra marchigiana si riconferma gruppo di vertice al maschile vincendo la classifica assoluta con 38.432 e quella promozionale 89.168 punti.
Grandi prestazioni di squadra quelle andate in scena al Campo Comunale di Atletica Leggera di Modena, alcune determinanti per la definizione della classifica nella giornata di chiusura.
Prime fra tutte quelle Giuseppe Campoccio (Anthropos), che dopo gli importanti risultati di ieri nel disco e nel peso, ha messo a segno un notevole 24,15 nel giavellotto F33 lanciando anche un chiaro segnale in vista della finale di Coppa Italia lanci che andrà in scena a Roma il 21 e 22 ottobre.
Sempre in chiave lanci, molto positiva la prestazione di Emanuele Pangher (Aspet), che fa atterrare il giavellotto a 38,95 nella categoria F13 e riconferma il buon stato di forma nonostante il finale di stagione.
Gare di velocità sempre molto combattute, soprattutto al maschile con il neo argento mondiale Fabio Bottazzini (Polha Varese) superato sul finale dall’altro atleta T64 Francesco Loragno (Elite Academy Bari) in 23.34, dietro un buon Riccardo Bagaini (T47, Sempione 82) che ferma il cronometro a 23.20.
Da sottolineare anche la prestazione nei 200 T64 di Giuliana Chiara Filippi (Atletica Rotaliana), che alla prima apparizione sulla distanza chiude in 27.26, a soli tre decimi dal primato italiano.
Nella giornata inaugurale dei campionati italiani di società, sono stati inoltre stabiliti due primati italiani: Margherita Paciolla (Omero Bergamo) nel salto triplo T12 ha fatto registrare 8,60, ritoccando così il record nazionale che già le apparteneva.
Alla giovane classe 2003, ha fatto subito eco Nicolas Zani (Sempione 82), a sua volta capace di migliorare il proprio primato tricolore nei 100 T33 fermando il cronometro a 21.67, due decimi meglio del riferimento precedente. Gara regina spettacolare, nonostante l’assenza all’ultimo minuto del neocampione del mondo Maxcel Amo Manu a causa della rottura della protesi.
La classifica finale dei campionati italiani di società
Assoluto maschile
Anthropos – 38432
Omero Bergamo – 32530
Sempione 82 – 24865
Promozionale maschile
Anthropos – 89168
Omero Bergamo – 60127
Sempione 82 – 36550
Giovanile maschile
Omero Bergamo – 20747
Anthropos – 11569
Freemoving – 10576
–
Assoluto femminile
Omero Bergamo – 19763
Icaro Onlus – 12600
Freemoving – 9329
Promozionale femminile
Omero Bergamo – 25457
Icaro Onlus – 13160
Freemoving – 11921
Giovanile femminile
Omero Bergamo – 11902
Freemoving – 8490
Veneto Special Sport – 4668
Foto Massimo Bertolini