Iliass Aouani ha ottenuto il miglior piazzamento della carriera alla quarta maratona corsa. A Central Park, il polmone verde di Manhattan, il portacolori delle Fiamme Azzurre è arrivato settimo al traguardo, con il tempo di 2h10’54”.
Difficile per Aouani fare di meglio, in un percorso come sempre molto ondulato e che non si presta a grandissime performance, nonostante si era parlato alla vigilia di un possibile attacco al record italiano che lo stesso ragazzo milanese aveva centrato in primavera a Barcellona, correndo in quell’occasione in 2h07’16”.
Il 28enne da poco allenato da Giuseppe Giambrone è stato protagonista di un ottimo recupero nella parte finale. “Sono soddisfatto per il piazzamento, molto contento se si considera che uscivo da un periodo complicato dopo l’infortunio – ha spiegato sui canali federali, Iliass Aouani – Però mi resta un po’ di voglia di riscatto per come è andata la gara. Ho cercato di avere pazienza, visto che contava la capacità di gestire le energie su questo percorso. All’inizio ho voluto spendere il meno possibile, per cominciare la vera maratona al trentesimo chilometro, e poi mi sono trovato a correre in un bel gruppetto”.
“Fino a quattro chilometri dall’arrivo – ha aggiunto Aouani – mi sentivo pronto al cambio di ritmo per staccarli, ma ho avuto i crampi e mi sono dovuto fermare tre volte per fare stretching prima di ripartire. È quello che ha fatto la differenza tra il quinto e il settimo posto, ma comunque ho recuperato un paio di posizioni nei confronti di chi era andato in crisi”.
“Anche agli Europei di Monaco dell’anno scorso – ha chiosato – avevo avuto i crampi, in quel caso più intensi, e dovrò capire come risolverlo. Ma esco da questa gara con un bel risultato, buone sensazioni e tanta motivazione. Penso di correre un’altra maratona nei prossimi mesi, ancora da definire. C’è da guadagnarsi la qualificazione per le Olimpiadi”.
Questi i parziali fatti segnare da Aouani alla Maratona di New York: 5 km 15:29, 10 km 30:40, 15 km 45:29, 20 km 1h00:27, mezza maratona 1h03:51, 25 km 1h16:20, 30 km 1h31:48, 35 km 1h47:43, 40 km 2h03:58, 42,195 km 2h10:54.
Foto Grana / Fidal