Sebastian Coe dice no. Da Montecarlo, dove si è riunito il Consiglio di World Athletics, il presidente della federazione internazionale non modifica la propria posizione riguardo alla partecipazione di russi e bielorussi alle competizioni di atletica leggera.
Tutto questo nonostante la decisione del Comitato olimpico internazionale, che ieri ha stabilito la partecipazione individuale e sotto bandiera neutrale alle Olimpiadi di Parigi 2024 degli atleti delle due Nazioni da mesi sotto la lente d’ingrandimento del mondo sportivo .
“A meno che non ci sia un cambiamento importante delle circostanze da qui ai Giochi, l’esclusione che applichiamo a tutti gli atleti di Russia e Bielorussia si applicherà anche a Parigi 2024” ha sottolineato Sebastian Coe, di fatto mettendosi di traverso rispetto al CIO.
Coe ha specificato come sia “compito del CIO decidere quali paesi sono invitati a partecipare ai Giochi Olimpici, ma è responsabilità delle federazioni internazionali decidere quali atleti del loro sport possono competere”.
Al momento, soltanto dodici russi e sei bielorussi hanno centrato il minimo olimpico, tra i quali spicca il nome della saltatrice in alto Mariya Lasitskene.
Dal Consiglio di Montecarlo arrivano novità importanti sul calendario degli eventi internazionali.
Nel 2026, i mondiali di corsa campestre, che si terranno a Tallahassee (Florida), si sposteranno a inizio gennaio. La seconda edizione dei mondiali su strada si terrà a San Diego dal 26 al 28 settembre del 2025.
Per il 2024, confermati i campionati mondiali a squadre di marcia per il 21 aprile ad Antalya (Turchia) e i mondiali Under 20 di Lima, in programma dal 27 al 31 agosto.
Novità anche per l’universo staffette: i mondiali alle Bahamas non solo qualificheranno 14 squadre alle Olimpiadi di Parigi. Ma determineranno anche le corsie delle semifinali a cinque cerchi: le migliori posizioni saranno appannaggio delle prime otto nazioni classificate durante l’evento caraibico, che a questo punto godrà di ulteriore appeal.