Matteo Togni, prima Howe ora Simonelli. Il tecnico Folli: “Record figli di un progetto”

L’inizio di stagione al coperto ha offerto diverse prestazioni di assoluto livello in campo giovanile. Una su tutte quelle di Matteo Togni, allievo di Mattia Folli alla Bergamo Stars, capace di ritoccare una settimana fa il primato nazionale juniores dei 60 ostacoli detenuto da un certo Lorenzo Simonelli, fresco di primato italiano assoluto nella stessa specialità.

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Togni, 17enne di Treviolo, ad Ancona ha corso in 7”79, abbassando di tre centesimi il primato che apparteneva da tre anni appunto a Simonelli. Il record era nell’aria dall’inizio dell’anno, dal momento che nella sua città, alla prima riunione regionale in sala, aveva ottenuto un profetico 7”83.

Non male per essere l’esordio nella categoria under 20, dopo aver conquistato nel 2023 i titoli italiani Allievi sia nei 60 hs indoor che nei 110 hs all’aperto, distanza nella quale a Saronno, nella scorsa primavera, aveva firmato il primato nazionale allievi superando con 14”59 un altro asso dell’atletica italiana come Andrew Howe.


“Matteo – spiega il tecnico Mattia Folli – è un atleta veloce che tuttavia non ha tempi incredibili sui 60, tanto è vero che stiamo lavorando molto sulla partenza. Però sugli ostacoli è veramente fuori scala, anche su quelli alti. E’ un ragazzo costante e determinato e penso che sui 110 possa fare 13”60-13”70”.

La crescita di Togni non è stata casuale. Scoprendo e assecondandone il talento, alla Bergamo Stars hanno fatto le cose per bene e adesso è tempo di raccogliere i primi frutti.

“Dietro c’è tutto un bel progetto che abbiamo strutturato intorno a Matteo a partire dal suo secondo anno da cadetto – aggiunge Folli – Mi ero accorto di quanto forte andasse sugli ostacoli e l’ho proposto ai genitori, che fisicamente sono alti, riscontrando il loro favore. Matteo è seguito oggi da una nutrizionista di Milano, Giulia Baroncini, figura professionale di cui avevamo ottime referenze da parte di Alessia Pavese e Roberto Rigali. La costituzione di Matteo è abbastanza esile e quindi serviva che mettesse un po’ di massa. Adesso è aumentato di 7 chili, ha una dieta molto calorica, ricca di carboidrati e proteine, con il primo e il secondo sia a pranzo che a cena. Se lo può permettere, perché ha un metabolismo molto veloce”.


Togni è inoltre seguito da medici e fisioterapisti di Studio Erre, centro di Brescia a cui il tecnico Folli si appoggiava da agonista. “Lì è possibile monitorare la forza e la distribuzione di quest’ultima su entrambe le gambe”.

Il classe 2006 (compirà 18 anni il prossimo 14 febbraio) della Bergamo Stars, studente al Liceo Scientifico, ha chiare le priorità per questo 2024: “Stiamo ragionando molto da assoluto anche se chiaramente non mancherà gli appuntamenti della sua categoria, come i campionati italiani. Di base però già l’anno scorso abbiamo scelto di andare più piano sugli ostacoli da 91 centimetri e dedicarci con molta più decisione su quelli da 1 metro e 06”.

Matteo Togni punterà ai Giochi del Mediterraneo e ai Campionati mondiali Under 20 di Lima, a fine agosto, dove gli ostacoli saranno da un metro di altezza. Intanto, il suo programma prevede la partecipazione agli italiani juniores e assoluti indoor, in calendario nel giro di una settimana ad Ancona. Poi la fase di carico tra marzo e aprile in vista del debutto all’aperto, dove per forza di cose – nonostante i tricolori junior di luglio – il picco sarà ricercato alla fine di agosto per cercare di stupire in Perù.

foto Fidal Lombardia

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