Fonte Fidal
Doppio successo azzurro in Spagna nella 10 km di marcia di Guadix. La campionessa olimpica della 20 km Antonella Palmisano detta legge fin dalle prime battute e chiude con il tempo di 44:02, in una gara-test nel corso del raduno nella penisola iberica (a Siviglia, ndr) che durerà fino al 13 febbraio. Staccate le spagnole Laura Garcia Caro (45:19) e Antia Chamosa (46:12).
Al maschile, la vittoria è per Francesco Fortunato: decisivo l’attacco nel tratto finale per liberarsi dello spagnolo Alberto Amezcua e presentarsi al traguardo in solitaria con il crono di 40:18 (Amezcua 40:30). Terza piazza per Andrea Agrusti con 41:45.
Antonella: “Sensazioni ok nel periodo di carico”
“Pubblico ‘caliente’, percorso bello, si è sentita leggermente l’altitudine visto che siamo quasi a mille metri – racconta Palmisano, media di 4:22 al km – Le sensazioni di gara sono state molto positive nella prima parte: sono passata ai cinquemila in 21:50 con un ritmo comunque accettabile, considerato che siamo ancora in un periodo di carico. L’unico piccolo intoppo è che purtroppo all’ottavo chilometro sono salita a 4:27-4:28 perché ho avvertito il solito problema alla gamba sinistra: per fortuna è durato poco, nel finale è sembrato tutto passato. Il secondo cinquemila però non mi soddisfa, volevo una gara più in progressione. Ora si torna a Siviglia e si prosegue, in questo raduno possiamo ‘metter dentro’ allenamenti importanti”.
Fortunato: “L’altitudine ha condizionato il crono”
“Contento della gara – le parole di Fortunato (Fiamme Gialle) – l’obiettivo primario era quello di vincere, e poi anche di fare un allenamento tirato all’interno del programma di carico di questo raduno, che comunque è molto elevato. È tutto fieno in cascina per la preparazione delle gare importanti che verranno. Credo che i tempi siano stati un po’ condizionati dall’altitudine ma per oggi si può essere soddisfatti”.