A Glasgow, sufficientemente lontano da Roma – dove nelle ultime ore l’atmosfera si è fatta pesante a causa della rinuncia alla candidatura di Roma 2027 con tanto di stracci volati tra Fidal e Governo – si respira aria di fiducia.
Scattano oggi i mondiali indoor e ci sono tutti gli ingredienti affinché la squadra azzurra – con le dovute cautele che un 2024 mai così ricco di appuntamenti impone – reciti un ruolo da protagonista.
La spedizione italiana, composta da 21 atleti, è arrivata in Scozia mercoledì pomeriggio con un carico di entusiasmo e almeno tre fattori di un certo rilievo che occorre considerare dal punto di vista tecnico.
Primo: l’inverno ha lasciato in eredità ventuno record italiani.
Secondo: questi record italiani sono stati distribuiti in undici discipline e questo è sintomo del lavoro sul campo che atleti e tecnici stanno facendo a tutte le latitudini dello stivale, con rinnovato spirito di competizione, emulazione e competenza.
Terzo: gli azzurri hanno fatto la voce grossa nei meeting internazionali, anche nelle tappe Gold del World Tour. Importante: nessuno di loro è appartenente alla cerchia dei detonatori dell’effetto Tokyo. Gli ori olimpici Jacobs, Tamberi, Tortu e gli altri della staffetta hanno infatti rinunciato alla stagione al coperto preferendo concentrarsi fin da subito sulle manifestazioni estive.
Successi e altre prestazioni eccellenti sono arrivati da chi deve essere ormai considerato una punta in grado di andare a medaglia. Fabbri, Weir, Dosso, Iapichino, Simonelli, Furlani, Tecuceanu. Se dovessero finire sul podio in questo fine settimana iridata, non ci sarebbe da meravigliarsi.
E allora, allacciate le cinture e godetevi tre giornate in cui si può sognare in grande. Già stasera, dove Leo Fabbri e Zane Weir, dalle ore 21,20, saranno in scia al primatista mondiale Crouser (Walsh e Campbell gli altri da tener d’occhio) per entrare nella storia del peso, dal momento che il miglior piazzamento ai mondiali indoor risale ai due quinti posti (1993 e 2001) del loro coach Paolo Dal Soglio.
La giornata offre anche tutte le prove del pentathlon, con Sveva Gerevini fresca di record italiano (4538 punti), le batterie di 400, 800 e 1500 femminili (rispettivamente, Folorunso, Coiro, Aprile), 800 maschili (Tecuceanu e Pernici) e 60 maschili (Ceccarelli e Ali).
Tutti i risultati live qui: worldathletics.org
Gli orari degli azzurri: fidal.it
La entry list completa dei mondiali
foto Grana – Fidal