E’ il circuito delle stelle, forse diventato fin troppo elitario per il bene del movimento. Ma tant’è, sabato scatta la Diamond League, con la prima di quindici tappe distribuite su quattro Continenti fino a settembre, nell’anno che prevede Europei e Olimpiadi.
Si parte dal doppio appuntamento cinese: dopodomani a Xiamen, la settimana successiva a Suzhou, che si propone come nuova sede (ha sostituito in calendario Shanghai) insieme alla marocchina Marrakech (al posto di Rabat).
Il main sponsor della manifestazione è Wanda, colosso cinese delle proprietà immobiliari legate al turismo. Non può sorprendere che World Athletics abbia deciso di assegnare due gare al paese asiatico, peraltro zeppe di medagliati olimpici e mondiali attesi al primo vero test di una stagione lunghissima.
In Europa si tornerà solo a ridosso degli Europei di Roma, il 30 maggio, per la classica di Oslo. Le finali, che assegnano il trofeo in ogni specialità e 30.000 dollari ai vincitori si terranno invece nello splendido scenario dello stadio Re Baldovino di Bruxelles, che ha ospitato l’ultimo atto del circuito per l’ultima volta nel 2019. Per quanto riguarda l’Italia, dopo l’esperienza del Ridolfi nel 2023, il Golden Gala tornerà allo Stadio Olimpico, sebbene nella collocazione insolita del 29 agosto.
L’edizione passata è stata caratterizzata dai diversi record del mondo polverizzati (Kipyegon, Duplantis, Ingebrigtsen, Girma, Tsegay) con l’importante ruolo giocato nel mezzofondo da lepri reali e virtuali (le innovative wavelights). Sarà così anche quest’anno? Intanto rivediamo i momenti più esaltanti dell’edizione 2023 in questo video preparato dagli organizzatori della Diamond League.
Qui le stelle attese nella tappa inaugurale di Xiamen.
Qui il calendario completo della Diamond League 2024.