Sono state pubblicate nelle ultime ore le entry list ufficiali della quinta tappa della Diamond League. A Eugene, è in programma il tradizionale appuntamento con il Prefontaine Classic, che nello scorso settembre ha assegnato i diamanti del massimo circuito di World Athletics.
Non c’è, a differenza delle liste di qualche giorno fa, Lorenzo Simonelli. L’allievo di Giorgio Frinolli, che ha rinunciato in extremis al Meeting di Savona per un lieve fastidio al bicipite muscolare, ha recuperato ma non parteciperà alla trasferta americana. Sarà invece al via domani sera nei 110 ostacoli del Meeting Stanislas di Nancy, tappa Silver del Continental Tour, dove incrocerà il padrone di casa Belocian e il giamaicano Omar McLeod, che ormai fa base in Italia.
Gli altri azzurri a Nancy
In Francia, sono iscritti altri quattro azzurri, pronti a scaldare i motori in vista degli Europei: Eloisa Coiro negli 800 femminili con la world leading Sekgodiso, Simone Barontini nella stessa distanza maschile dove c’è anche Ferguson Rotich, mentre nei 1500 di scena Marta Zenoni e Ossama Meslek, quest’ultimo alla ricerca del primo acuto della stagione.
Per informazioni meeting-stanislas.eu
Sarà in generale un weekend intenso per tutta l’atletica: è l’ultimo weekend per far bene in chiave Europei e diversi azzurri sono attesi nella due giorni di Bruxelles (Sito, Mangione, Borga, De Masi, Cavalli, gli ostacolisti) ma anche in Germania (Osakue ad Halle), Budapest (Zanon, Malavisi, Carraro) e nelle varie località dei Campionati di Società (a Palermo anche Larissa Iapichino).
L’elenco completo degli appuntamenti su fidal.it
Che sfide al Prefontaine Classic: occhio al miglio
Al Prefontaine Classic non mancheranno le stelle dell’atletica internazionale. A farla da padrone saranno americani e africani, ancora lontani dall’obiettivo Parigi. A proposito di Olimpiadi, in Oregon hanno organizzato due serie dei 10.000 metri molto interessanti. I keniani si giocheranno il posto in una sorta di trials del mezzofondo prolungato.
I fari sono puntati sulla gara del miglio, che concluderà il programma e vivrà della sfida annunciata tra Jakob Ingebrigtsen e Josh Kerr. Occhio però ai comprimari: da Wightman a Kipsang, da Girma a Cheruyiot passando per il campione del mondo indoor, il neozelandese George Beamish.
I 100 metri femminili promettono scintille con Sha’Carri Richardson, l’ivoriana Ta Lou, Elaine Thompson, Julien Alfred e le britanniche Asher-Smith e Neita, quest’ultima dominatrice delle precedenti prove di Diamond League.
Gli uomini sono attesi sui 200 metri, con gli statunitensi Bednarek e Lindsey tra i favoriti, mentre nei 100 si rivede Coleman con la rivelazione Hicklin, Acheem Blake e Omanyala.
Di nuovo di altissimo livello saranno i 100 ostacoli, con Ali, Williams, Camacho-Quinn e Charlton. Al maschile ci si aspetta l’ennesima passerella di Holloway. Stati Uniti in pole anche nei 400 ostacoli con CJ Allen e Trevor Bassitt, nel disco donne con Allman e Tausaga e nell’asta, con Katie Moon e Sandi Morris.
Nel triplo femminile, occhio all’iridata al coperto Thea Lafond. Altre gare da seguire quelle del mezzofondo femminile: negli 800 ci sono Keely Hodgkinson, ammirata sul giro di pista a Savona, e Mary Moraa. Nei 1500, lotta aperta tra l’etiope Welteji, le australiane Hall e Hull, le britanniche Muir e Snowden, e la padrona di casa St Pierre. Nei 5000 metri, si rivede Sifan Hassan.
Nel programma del Prefontaine Classic c’è anche un po’ d’Italia: attesi nei 100 metri paralimpici il campione del mondo Maxcel Amo Manu e l’argento olimpico e mondiale Martina Caironi.
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foto d’apertura Colombo