Ha da poco compiuto sedici anni ed è appena tornata dal Challenge Assoluto. “Ma giusto per confrontarmi con le atlete che hanno più esperienza” precisa Laura Frattaroli, astro nascente del giro di pista, che ha comunque ottenuto un 15° posto, prima tra le Allieve accorse a Brescia.
Laura, con il suo secondo tempo di sempre (55″03), non ha migliorato il personal best di 54″60, straordinario crono che l’aveva visto primeggiare al Brixia Meeting di Bressanone con tanto di minimo per i mondiali under 20.
In quell’occasione, la portacolori della Tespiense di Quartu Sant’Elena aveva battuto due dei prospetti più interessanti del panorama nazionale Under 18: la spezzina Elena Irbetti e la perugina Caterina Caligiana.
“La pista e le condizioni climatiche erano ideali, poi sto migliorando nella gestione delle gare – spiega Laura Frattaroli, allieva di Massimo Fanni – Il salto dai 300 dei Cadetti ai 400 da Allievi non è semplice, occorre concentrarsi bene sui passaggi”.
La cagliaritana classe 2008, quest’anno al primo anno nella categoria, si era già presa nei 400 metri il titolo italiano indoor ad Ancona, correndo in quell’occasione con il tempo di 55″59. Ora sogna un ruolo da protagonista sia agli Europei di Banska Bystrica che ai mondiali junior di Lima previsti per fine agosto.
Tutto è cominciato da un volantino, ma il difficile sarà migliorarsi
Laura Frattaroli ha scoperto l’atletica otto anni fa, grazie a un volantino che circolava nelle scuole. Ha appena completato il secondo anno del Liceo Scientifico a Cagliari ed è una che se la cava molto bene coi libri. “Soprattutto in matematica e in fisica”.
Come tutte le giovani atlete sogna di ritrovarsi tra un po’ di tempo ai mondiali e alle Olimpiadi, “ma l’obiettivo più grande è quello di continuare a migliorarsi anno dopo anno. Quest’estate vorrei già limare il PB fatto a Bressanone”.
Quali sono le qualità migliori di Laura? “Credo di avere una bella falcata, il mio forte è la resistenza alla velocità perché riesco a esprimermi al meglio nella parte finale”.
Gli Europei di Roma sono stati un bello spot per l’atletica e proprio i quattrocentisti non sono rimasti a guardare, catturando perciò l’attenzione di una forte quattrocentista in erba come Laura Frattaroli: “I ragazzi delle 4×400 sono stati stratosferici, Alice Mangione ha corso una frazione pazzesca nella mista, mentre le cose più belle le ha fatte Luca Sito. Davvero emozionante”.