Avrebbe dovuto essere il tradizionale show di fine stagione e invece l’edizione numero 37 della Gara Internazionale di Salto con l’Asta in Piazza a Chiari, organizzata dall’Atletica Chiari 1946 Libertas di Daniele Bianchi, si è trasformata in una serata storica per la specialità azzurra.
Il merito è tutto di Roberta Bruni, che in piazza Zanardelli ha aggiunto un centimetro al suo precedente primato italiano stabilito a Rovereto un anno fa.
Il 4,72, per la 29enne reatina, diventa 4,73 sotto le stelle, saltato all’ultimo tentativo. In un colpo solo, cancellata l’amarezza per una stagione al di sotto delle aspettative, mondiali di Budapest compresi, dove la Bruni non era riuscita a conquistare un posto in finale.
“Non ho parole – ha detto Roberta Bruni – non vorrei essere polemica perché non è nel mio stile, ma spero che questa misura possa zittire chi mi ha criticato in modo indegno dopo i Mondiali. Il merito di questa misura è in parte di Elisa Molinarolo: avere una rivale in casa, alle calcagna, mi porta a saltare sempre più su. Per questo ringrazio lei e il suo allenatore. E spero veramente che il prossimo anno possa anche lei andare alle Olimpiadi con il ‘minimo’ diretto di 4,73”.
Al secondo posto si è piazzata, appunto, Elisa Molinarolo. La veneta delle Fiamme Oro, dopo aver saltato 4,65 a Budapest e 4,58 a Locarno ieri, è salita fino a 4,68, arrotondando il personale di tre centimetri e dando vita a un duello mozzafiato con la compagna di nazionale.
“Chiari per me ha un significato speciale – ha spiegato Elisa – proprio qui era iniziata la mia seconda vita sportiva duellando con Roberta Bruni. Provare il record italiano insieme a lei, che per me è stata un mito, è la ciliegina sulla torta di una stagione emozionante. Soltanto ieri ho gareggiato a Locarno (4,58) facendo 13 salti, oggi ero preoccupata per come stesse il mio fisico, ma la forma continua a esserci e ci godiamo il momento”.
Al terzo posto della competizione la britannica e bronzo olimpico di Tokyo Holly Bradshaw, fermatasi però a 4,53.
Fonte Fidal