Dopo aver pubblicato i nomi dei contendenti per la palma di stella nascente del 2024, tra i quali figura quello di Elisa Valensin, European Athletics ha comunicato oggi la lista dei dieci nominativi che concorreranno al prestigioso riconoscimento di atleta europeo dell’anno.
In campo maschile, caliamo l’artiglieria pesante grazie alle candidature di Leonardo Fabbri e Gianmarco Tamberi, uniti dalla medaglia d’oro ai Campionati Europei di Roma (il 2,37 di Gimbo è la miglior prestazione mondiale stagionale nel salto in alto) e da una giornata da dimenticare – per motivi diversi e ben noti – alle Olimpiadi di Parigi.
Il mancato podio ai Giochi non può intaccare la stagione di questi due campioni. Fabbri ha lanciato costantemente oltre i 22 metri e realizzato due volte il primato italiano: con il 22,98 di Bruxelles, il fiorentino ha vinto il diamante della Diamond League, ha sconfitto per la seconda volta in stagione sua maestà Crouser ed è diventato il secondo europeo di sempre nel peso. Anche Tamberi è stato protagonista di un finale di stagione coi fiocchi, caratterizzato dal successo in Diamond League.
In lizza per il Golden Tracks di atleta europeo dell’anno ci sono anche Mykolas Alekna, Jordan Diaz, Armand Duplantis, Matthew Hudson-Smith, Jakob Ingebrigtsen (vincitore nel 2023), Markus Rooth, Mitiadis Tentoglou e Karsten Warholm.
In campo femminile, spicca la candidatura di Nadia Battocletti, altro fenomeno dell’atletica italiana capace di compiere l’incredibile doppietta 5.000-10.000 a Roma per poi conquistare l‘argento olimpico nella distanza più lunga.
Insieme alla Battocletti, troviamo in lista Femke Bol (vincitrice delle ultime due edizioni), Malaika Mihambo, Nafi Thiam, Cyrena Samba-Mayela, Yemisi Ogunleye, Yaroslava Mahuchikh, Natalia Kaczmarek, Keely Hodgkinson e Sifan Hassan.
Tra l’8 e il 9 ottobre si conosceranno i tre finalisti uomini e donne di Golden Tracks, fino al 29 settembre è possibile esprimere le preferenze sul sito di European Athletics. I voti del pubblico peseranno per il 25%, stessa quota assegnata al voto delle Federazioni, dei media e di un panel di esperti.
Per maggiori informazioni vai su european-athletics.com
foto Grana / Fidal