Alexandrina Mihai: dopo il lungo stop testa al 2025

Il 2023 era stato l’anno dell’esplosione per Alexandrina Mihai, coinciso con il debutto in maglia azzurra e un paio di risultati altisonanti, a cominciare dalla medaglia d’argento conquistata agli europei Under 23 di Espoo e dall’oro europeo a squadre.

Non si può dire lo stesso per il 2024 appena finito in soffitta, perché la giovane marciatrice di Soave di origini moldave, dopo una incoraggiante primavera, è incappata in un problema fisico che l’ha tenuta ai box per parecchio tempo e le ha consigliato fortemente di rivolgere lo sguardo direttamente alla stagione successiva.

Alexandrina, dopo il 22° posto ai mondiali a squadre, aveva stabilito ben due personali, palesando una condizione in crescita in vista dei grandi appuntamenti targati Roma e Parigi. Nella 20 km di La Coruna, la 21enne delle Fiamme Oro aveva migliorato notevolmente il tempo di Antalya, marciando in 1h30’50” (seconda italiana all-time tra le under 23), mentre un paio di settimane prima aveva convinto anche nei 5000 su pista, a Bergamo, con un ottimo 21’19″57.

Alexandrina Mihai al personale nei 5000 metri di marcia.


“Poi è arrivato questo fastidioso problema fisico – spiega Alexandrina Mihai – e ho dovuto mettere al primo posto la salute: purtroppo, o forse per fortuna visto quello che è successo, non rientravo tra le prime scelte per Europei e Olimpiadi e quindi ho preferito guarire e ripartire con calma”.

Alexandrina, allieva a Bergamo di Massimiliano Cortinovis, si è dedicata per tutta l’estate a lavori alternativi: nuoto, palestra e cardio. Quindi ha ricominciato a mettere le basi atletiche in vista della preparazione invernale e da due settimane ha ripreso a marciare.

“Una volta svaniti i due eventi principali di questa stagione non aveva senso lavorare in tutta fretta. I segnali di inizio stagione comunque sono stati positivi, mi ero allenata benissimo e i riscontri cronometrici mi stavano ripagando”.

La testa da diverso tempo è rivolta alla prossima stagione, che vorrà essere quella del riscatto e, possibilmente, della prima maglia azzurra assoluta in una competizione individuale. “Lavorerò per non perdermi nessun appuntamento – dice – Innanzitutto i mondiali di Tokyo, senza dimenticare la Coppa Europa (a Podebrady, il 18 maggio, ndr) e gli Europei Under 23 di Bergen”.

Alexandrina Mihai tricolore under 23.


Alexandrina, che marcia da civile per l’Atletica Brescia 1950, è una delle tante promesse che il territorio lombardo ha saputo seguire e far crescere negli ultimi tempi e non è un caso che abbia fatto parte del Progetto Talento, ricevendo nel 2022 la borsa di studio da Fidal Lombardia.

“Non avevo ancora la cittadinanza e dunque non avevo ancora indossato la maglia azzurra – racconta la Mihai – Innanzitutto è stato molto bello essere presa in considerazione, è stato un riconoscimento al mio talento, mi ha fatto sentire un’atleta importante. Ma la borsa di studio rappresenta anche un grande aiuto per fronteggiare tutta una serie di spese. Dalle scarpe agli spostamenti passando per la fisioterapia. Per una marciatrice che fa tanti chilometri, cambiare spesso le scarpe diventa fondamentale. Durante la preparazione invernale, ne cambio un paio ogni mese e mezzo”.

Il Progetto Talento 2024 sostiene i più interessanti prospetti lombardi con borse di studio, il corso di formazione “Formiamo i Campioni di Domani“, test biomeccanici e assistenza sanitaria erogati grazie alla campagna di crowdfunding “Vincere non basta: aiutiamo gli atleti a emergere nello sport e nella vita” già attiva sulla piattaforma Ginger.

Articolo realizzato in collaborazione con Fidal Lombardia




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