Con un post di ringraziamento riservato ai componenti dello staff con cui ha condiviso gli ultimi anni di attività agonistica, Dario Dester ha comunicato nei giorni scorsi di aver chiuso un capitolo tecnico della propria carriera. Il primatista italiano del decathlon non si allenerà più con Pietro Frittoli (il coach cremonese continuerà invece a seguire Sveva Gerevini) per trasferirsi in Germania, alla corte di Cristopher Hallmann, il coach della super competitiva nazionale tedesca maschile delle prove multiple.
Dester avrà presto l’opportunità di entrare a far parte di un gruppo di decatleti di livello internazionale. Con Hallmann si allenano infatti Manuel Eitel (personale di 8351 punti, settimo a Roma 2024) e Tim Nowak (pb di 8282 punti), mentre va ricordato che Leo Neugebauer, il numero uno al mondo della specialità, si allena negli Stati Uniti. Insieme a Dester arriverà dalla Svizzera anche il classe 1999 Finley Gaio (pb di 8022 punti).
Nuovi stimoli dopo un ritorno caratterizzato da alti e bassi
Nuova avventura e nuovi stimoli dunque per Dester, anche perché il rapporto con Frittoli era da mesi ormai logoro ed era necessario effettuare un cambiamento. In Italia gli farà da punto di riferimento Andrea Giannini, il responsabile del salto con l’asta (in attesa di riconferma dopo le elezioni federali) che negli ultimi anni ha seguito da vicino i progressi tecnici di Dario.
Quest’anno la stagione di Dester è stata ancora una volta ricca di alti e bassi. Agli Europei di Roma, il portacolori dei Carabinieri si era ripresentato dopo due anni di assenza dalle competizioni di alto livello, concludendo la gara al sesto posto con 8235 punti e ritoccando il suo stesso record italiano senza però centrare il minimo olimpico.
Qualificazione per Parigi 2024 che poi non è riuscito a raggiungere ai campionati italiani di La Spezia, quando è incappato in un infortunio a un piede che lo ha costretto a chiudere anzitempo la stagione.
Alla vigilia della partenza per la Germania, Dester ha salutato i principali compagni d’avventura con una cena: c’erano anche Simone Bertelli e il suo allenatore Riccardo Frati, con cui Dester ha condiviso diversi allenamenti dell’asta, specie a Padova. Proprio Frati si prepara ad accogliere nel suo team il romano Federico Bonanni, coetaneo e amico di Bertelli (quest’anno 5,63) fermo a quota 5,30.
foto Grana / Fidal
