Da un paio di settimane siamo entrati nel vivo delle corse su strada. A livello internazionale sono andate in archivio due major come Berlino e soprattutto Chicago, dove si è registrato il nuovo primato del mondo nella maratona femminile siglato dalla keniana Ruth Chepngetich. In campo nazionale, Arezzo ha incoronato i campioni italiani della 10 km mentre tra due settimane toccherà a Civitanova Marche assegnare i titoli della mezza maratona.
Ma che programmi hanno i big di casa nostra? Dopo le fatiche olimpiche, gli azzurri hanno da poco ripreso a mettere fieno in cascina. Yeman Crippa, 25° e mai protagonista a Parigi, si allenerà fino a metà novembre in Kenya e non ha ancora ufficializzato i propri impegni (ci saranno anche gli europei di cross ad Antalya?), sebbene abbia dichiarato che tornerà sulla 42,195 km a fine primavera in un grande evento. Per l’allievo di Massimo Pegoretti potrebbe dunque profilarsi all’orizzonte il debutto in una major, magari Londra o Tokyo.
Vedremo invece presto all’opera Yohanes Chiappinelli, argento ai tricolori di 10 km due settimane fa: nel calendario del senese di origini etiopi c’è un doppio appuntamento a Valencia. Prima la mezza, tra dieci giorni. Poi la quarta maratona in carriera, il 1° dicembre, per mettersi alle spalle il ritiro di Amburgo.
Sempre alla maratona di Valencia, coach Stefano Baldini ha programmato la prima volta in maratona di due suoi allievi: Sara Nestola e Pietro Riva. Da definire invece gli appuntamenti degli altri azzurri. Iliass Aouani, dopo la breve parentesi al Tuscany Camp con Giuseppe Giambrone e la mancata convocazione alle Olimpiadi, è tornato ad allenarsi con Massimo Magnani. E’ rientrato alle gare ad Arezzo (terzo) e sta pianificando il ritorno in maratona al pari di Neka Crippa (lo scorso anno 2h07’35” a Valencia) e passato anch’egli sotto la guida di Magnani. Neka dopo un infortunio che l’ha condizionato per tutta la stagione, sta recuperando al meglio e tornerà alle gare nella primavera del 2025.
Non hanno ancora pianificato il rientro alle competizioni anche Eyob Faniel, Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis, mentre Pasquale Selvarolo non ha recuperato da un infortunio e non parteciperà , al contrario di quanto previsto, alla mezza di Valencia.
Non si conoscono, a proposito di programmi, come e se si è organizzata la federazione (il quadro dei tecnici del nuovo quadriennio olimpico non è stato ancora definito) sulla stagione del cross (al momento l’unica certezza azzurra dovrebbe essere Nadia Battocletti, al via della Cinque Mulini in preparazione agli Europei) né quelle sui nuovi Europei di corsa su strada (maratona, mezza maratona e 10 km), che si terranno a metà aprile a Bruxelles e per i quali è fondamentale stilare una pianificazione insieme ai tecnici e agli atleti.
foto archivio Fidal