Grand Slam Track, il mosaico dei Racers si va completando. Attesa per sedi e Challengers

E siamo a 30. Grand Slam Track viaggia sui binari dell’alta velocità. E non potrebbe essere altrimenti, visto che nella nuova lega di Michael Johnson i principali protagonisti saranno soprattutto i campioni dello sprint.

Più della metà dei 48 racer chiamati ad animare i quattro Slam del nuovo circuito che debutterà ad aprile, sono già stati contrattualizzati. Una significativa accelerata è arrivata questa settimana, quando sono stati ufficializzati gli ingaggi di altri dieci atleti: Marileidy Paulino, Jess Hull, Daniel Roberts, Shamier Little, Marco Arop, Devon Allen, Jasmine Jones, Jereem Richards, Luis Grijalva e Rushell Clayton.

In precedenza, erano già stati ufficializzati – sempre con contratto annuale – i nomi di Sydney McLaughlin-Levrone, Melissa Jefferson, Masai Russell, Quincy Hall, Fred Kerley, Kenny Bednarek, Cole Hocker, Yared Nuguse, Grant Fisher, Josh Kerr, Matthew Hudson-Smith, Ackera Nugent, Roshawn Clarke, Nikki Hiltz, Cyrena Samba-Mayela, Jasmine Camacho-Quinn, Alison Dos Santos, Ronald Kwemoi, Muzala Samukonga e Clement Ducos.


Nelle prossime settimane, oltre a conoscere i restanti 18 Racers e le sedi dei quattro appuntamenti (dovrebbe esserci spazio anche per l’Europa), sapremo qualcosa in più anche sui 48 Challengers, che a differenza dei Racers, rappresenteranno delle presenze variabili, dal momento che parteciperanno a singoli Slam.

Come funziona Grand Slam Track: atleti, race type, punteggi

Gli atleti del Grand Slam Track saranno per ogni stagione 96 (48 uomini e 48 donne), suddivisi in 48 Racers e altrettanti Challengers.

Ciascun racer firma con la lega un contratto annuale per presenziare a tutti e quattro appuntamenti in calendario e riceverà un compenso base più una serie di benefit legati al marketing, al supporto tecnico e logistico e alla promozione della lega.

Per quanto riguarda il sistema di attribuzione dei punteggi, va ricordato come ciascun Racer parteciperà per ogni tappa dello Slam a due gare dello stesso gruppo denominato Race Type e la classifica di ogni tappa sarà appunto determinato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due competizioni afferenti allo stesso Race Type. Ogni gara assegna punti dal primo all’ottavo classificato: 10 al primo, poi 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1.

Sydney McLaughlin oro dei 400 ostacoli.


I Race Type sono in totale dodici, sei maschili e sei femminili:

  • short sprints (100 e 200 metri)
  • short hurdles (100/110 hs e 100 piani)
  • long sprints (200 e 400 metri)
  • long hurdles (400 hs e 400 piani)
  • short distance (800 e 1500 metri)
  • long distance (3000 e 5000 metri

E ciascuno di essi accoglie quattro Racer fissi.

Scorrendo l’elenco dei 30 Racer già contrattualizzati, notiamo come 4 Race Type su 12 hanno già la formazione dei Racers al completo: sono long sprints uomini (200-400 metri) con Hall, Hudson-Smith, Samukonga e Richard, short distance uomini (800-1500) con Kerr, Nuguse, Hocker e Arop, short hurdles donne (100 hs-100) con Russell, Samba-Mayela, Camacho-Quinn e Nugent e long hurdles donne (400 hs-400) con McLaughlin, Little, Jones e Clayton.

Il montepremi di Grand Slam Track

In ciascuno Slam, il primo classificato di ogni Race Type porterà a casa 100 mila dollari. Chi dovesse riuscire a fare il Grande Slam ne guadagnerà, a fine stagione, 400 mila. Ma i premi saranno riservati a tutti i primi 8 in classifica di ogni gruppo, per un totale di circa un milione e mezzo di dollari per ogni singola tappa degli Slam e 12,5 milioni di dollari complessivi, cifre che hanno spinto World Athletics a correre ai ripari, innalzando sensibilmente i premi in Diamond League.

Per ulteriori informazioni vai su grandslamtrack.com.

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