Marcia senza pace: dal 2026 distanze equiparate al running

Non c’è pace per la marcia. World Athletics ha annunciato ieri un nuovo cambio di rotta per la disciplina, probabilmente definitivo dopo due anni di continui esperimenti che peraltro hanno fatto storcere il muso a tutti gli appassionati del tacco e punta, atleti compresi.

Dal primo gennaio del 2026 le distanze ufficiali verranno infatti modificate per uniformarsi a quelle di mezza maratona e Maratona. La 20 km di marcia si disputerĂ  sui 21,097 km, mentre la 35 km diventerĂ  una 42,195 km, tornando ad avvicinarsi alla tradizionale 50 km.

Sulla lunghezza di Maratona, agli ultimi Giochi Olimpici di Parigi, si era disputata la prima staffetta mista della storia, suscitando al contempo curiositĂ  e perplessitĂ . L’esperimento deve perĂ² aver convinto i piani alti, tanto da intervenire adesso anche sulle gare individuali. 

Per i marciatori si tratta dell’ennesima sterzata, dopo la cancellazione della mitica 50 km, ridotta a questo punto per un brevissimo lasso di tempo – non piĂ¹ di tre anni – a 35 senza perĂ² che quest’ultima abbia fatto parte del programma olimpico.

Una nuova rivoluzione è dunque all’orizzonte: cambieranno i tempi e i riferimenti e il 2025 sarĂ  l’ennesimo anno di transizione. Le nuove distanze di marcia equiparate al mondo del running non sono gli unici cambi annunciati ieri dalla federazione internazionale.

I 10.000 metri di marcia in pista a partire dai mondiali under 20 di Eugene 2026 saranno sostituiti dai 5.000. La staffetta 4×100 mista, annunciata per la prima edizione di Ultimate Championship, sarĂ  introdotta subito nelle World Relays in programma il prossimo 10 e 11 maggio a Guangzhou.

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