Una buona parte dei migliori interpreti della velocità, ingaggiati grazie a una campagna acquisti serratissima. Quattro tappe Slam, concentrate nella prima parte della stagione. E moltissimi dollari, tanti da annunciare una rivoluzione nel mondo dell’atletica ma già sufficienti a costringere ai ripari World Athletics, che ha aumentato il montepremi della Diamond League. Tutto questo è Grand Slam Track, la lega privata di Michael Johnson che vivrà la sua prima edizione a partire dall’aprile del 2025. Riassumiamo di seguito tutto quello che c’è da sapere intorno a una delle novità più attese della prossima stagione in pista.
Quante e quali saranno le tappe di Grand Slam Track?
Saranno quattro gli appuntamenti in calendario:
- 4-6 aprile a Kingston (Giamaica)
- 2-4 maggio a Miami
- 30 maggio-1 giugno a Philadelphia
- 27-29 giugno a Los Angeles
Rispetto a quanto trapelato nella prima fase dell’organizzazione di Grand Slam Track, non ci saranno tappe europee di Grand Slam Track, almeno per la prima edizione.
Subito scartata l’ipotesi Bruxelles, troppo fedele alla Diamond League (quest’anno ha ospitato anche le finali), tramontata anche la possibilità di veder correre le stelle del nuovo circuito a Birmingham, che ospiterà gli europei del 2026. Tutte le tappe si disputeranno dunque nel Continente americano.
Come funziona Grand Slam Track?
Gli atleti saranno per ogni stagione 96 (48 uomini e 48 donne), suddivisi in Racers e Challengers.
Ciascun racer firma con la lega un contratto annuale per presenziare a tutti e quattro appuntamenti in calendario e riceve un compenso base più una serie di benefit legati al marketing, al supporto tecnico e logistico e alla promozione della lega.
A quante gare partecipa ogni Racer in uno Slam?
Per quanto riguarda il sistema di attribuzione dei punteggi, va ricordato come ciascun Racer parteciperà per ogni tappa dello Slam a due gare dello stesso gruppo denominato “Race Type” e la classifica di ogni tappa sarà appunto determinata dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due competizioni afferenti allo stesso Race Type. Ogni gara assegna punti dal primo all’ottavo classificato: 10 al primo, poi 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1.
Come sono raggruppate le categorie gara?
Le Race Type sono in totale dodici, sei maschili e sei femminili:
- short sprints (100 e 200 metri)
- short hurdles (100/110 hs e 100 piani)
- long sprints (200 e 400 metri)
- long hurdles (400 hs e 400 piani)
- short distance (800 e 1500 metri)
- long distance (3000 e 5000 metri
E ciascuno di essi accoglie dunque quattro Racer fissi.
Come sono distribuite le gare nei quattro weekend Slam?
Quanti soldi portano a casa i vincitori degli Slam?
In ciascuno Slam, il primo classificato di ogni Race Type porterà a casa 100 mila dollari. Chi dovesse riuscire a fare il Grande Slam ne guadagnerà, a fine stagione, 400 mila. Ma i premi saranno riservati a tutti i primi 8 in classifica di ogni gruppo, per un totale di circa un milione e mezzo di dollari per ogni singola tappa degli Slam e 12,5 milioni di dollari complessivi.
Chi sono i 48 Racers che parteciperanno alle quattro tappe?
Questi i 48 Racers (24 uomini e 24 donne) ingaggiati per partecipare a tutti e quattro gli Slam in programma:
Sydney McLaughlin-Levrone, Gabby Thomas, Melissa Jefferson, Masai Russell, Quincy Hall, Fred Kerley, Kenny Bednarek, Cole Hocker, Yared Nuguse, Grant Fisher, Josh Kerr, Matthew Hudson-Smith, Ackera Nugent, Roshawn Clarke, Nikki Hiltz, Cyrena Samba-Mayela, Jasmine Camacho-Quinn, Alison Dos Santos, Ronald Kwemoi, Muzala Samukonga, Clement Ducos, Marileidy Paulino, Jess Hull, Daniel Roberts, Shamier Little, Marco Arop, Devon Allen, Jasmine Jones, Jereem Richards, Luis Grijalva, Rushell Clayton, Elise Cranny, Nozomi Tanaka, Salwa Eid Naser, Daryll Neita, Mary Moraa, Agnes Ngetich, Tsigie Gebreselama, Oblique Seville, Sasha Zhoya, Alexis Holmes, Nickisha Pryce, Hagos Gebrhiwet, Caleb Dean, Diribe Welteji, Freddie Crittenden, Brittany Brown, Zharnel Hughes.
Da questa lista, che comprende ben venti atleti USA, ci sono sei campioni olimpici di Parigi 2024 (McLaughlin, Thomas, Hall, Hocker, Paulino, Russell), ma anche tre podi interi dei Giochi: quello dei 100 ostacoli femminili (Russell, Samba-Mayela, Camacho-Quinn), 400 (Hall, Hudson-Smith, Samukonga) e 1500 uomini (Hocker, Kerr, Nuguse).
Chi sono i grandi assenti di Grand Slam Track?
Come punto di partenza non c’è male, ma sono tanti i grandi nomi di sprint e mezzofondo che non sono stati ingaggiati, per svariati motivi, come Racers. Da Noah Lyles a Sha’Carri Richardson passando per la donna più veloce del 2024, la caraibica Julien Alfred. Non ci sono neppure Tebogo, Ingebrigtsen, Hodgkinson, Kipyegon, Holloway, Benjamin, Warholm, Bol, Jackson, Thompson e Wanyonyi.
E’ chiaro che tutti questi nomi potranno essere chiamati in causa in qualità di Challengers per le singole tappe e al riguardo ne sapremo di più nei prossimi mesi. Sembra evidente come a prescindere dai tanti soldi che Grand Slam Track sta mettendo sul piatto, ci sono altre motivazioni che possono incidere sulla rinuncia dei grandi campioni.
Perché alcuni campioni hanno preferito declinare l’offerta di Johnson?
La lega si svolge tutta in America e chi non fa base Oltreoceano dovrebbe sobbarcarsi quattro lunghi viaggi nel giro di due mesi per partecipare a Grand Slam Track. Inoltre non tutti gli atleti, nel 2025, hanno intenzione di partire con un alto livello di competitività in primavera, dal momento che hanno come obiettivo principale quello di performare al massimo a metà settembre in occasione dei mondiali di Tokyo.
Correre Grand Slam Track significherebbe dunque stravolgere il calendario degli impegni, rinunciare a qualche importante tappa di Diamond League (che lo ricordiamo, non è affatto defunta…) oltre a sprecare energie supplementari dato che da regolamento ciascun Racer dovrà garantire, come spiegato sopra, la presenza su due gare del Race Type a cui appartiene.
info su grandslamtrack.com
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