Campionati italiani promesse indoor: da Baffour a Sioli, si sogna in azzurro

Sabato e domenica si fa sul serio. Ad Ancona cominciano i weekend dedicati ai tricolori e il primo è dedicato ai campionati italiani under 20 e under 23, alle prese con un 2025 che condurrà agli europei di categoria, rispettivamente a Tampere e Bergen. Dopo aver introdotto ieri gli juniores, presentiamo oggi i nomi più caldi che parteciperanno ai campionati italiani promesse. Non sono pochi i segnali attesi da diversi campioncini in erba che potrebbero definitivamente compiere il salto di qualità e ambire così anche alla Nazionale assoluta.

60 maschili da paura

La sfida dei 60 metri maschili è forse la più attesa di tutti i campionati italiani promesse. Il favorito è Stephen Awuah Baffour, reduce dal 6″61 di Sheffield, a un solo centesimo dallo standard per gli Europei indoor di Apeldoorn. A sfidarlo diversi nomi in ascesa. Non solo il tricolore in carica Yassin Bandaogo e Filippo Cappelletti, scesi entrambi a 6″65, ma anche, Eduardo Longobardi, Eric Marek, Junior Tardioli e Angelo Ulisse.

Awuah Baffour nei 100 metri a Rieti.


Il resto della velocità

Nei 60 piani femminili, il miglior tempo tra le iscritte appartiene a Gaya Bertello (Polisport. Novatletica Chieri, 7.48), occhio però al debutto stagionale di Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì) e alla campionessa in carica Alessandra Gasparelli (Olimpus), portabandiera di San Marino agli ultimi Giochi di Parigi dove ha anche realizzato il personale nei 100 metri.


Nei 400 non ci sarà per un fastidio muscolare Francesco Pernici (Fiamme Gialle): il favorito è allora Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco), mentre tra le ragazze si candida Clarissa Vianelli (Polisport. Novatletica Chieri).

La corsa agli altri titoli

Se negli ostacoli regna l’incertezza (Vittorio Ghedina ed Elena Nessenzia i papabili per il tricolore), più definite sembrano le gerarchie del mezzofondo, con Giovanni Lazzaro favorito per gli 800, Simone Valduga e Kevin Lodi per i 1500 e Francesco Ropelato nei 3000.

Senza Gloria Kabangu, gli 800 femminili dovrebbero strizzare l’occhio a Federica Pansini, i 1500 a Melissa Fracassini (se avrà risolto il fastidio al polpaccio delle ultime settimane) e i 3000 a Laura Ribigini.


Il livello dei campionati italiani promesse è poi altissimo nei salti: Simone Bertelli (5,63 di PB a fine 2024) e Great Nnachi (4,45) nell’asta, Matteo Sioli (2,25) e Aurora Vicini (1,92) nell’alto sono intenzionati a fare la voce grossa. Più incerte le gare sulla sabbia, dove chi appare qualche centimetro più avanti della concorrenza è Federico Morseletto nel triplo. Interessanti le prove del peso: Anna Musci è insidiata da Benedetta Benedetti e Giada Cabai. Emmanuel Musumary da Mirko Campagnolo e Andrea Crestani.

Infine la marcia con due grandi favoriti, freschi di titolo italiano: Diego Giampaolo (ad Acquaviva tricolore della 35 km su strada) nei 5000 maschili e Giulia Gabriele nei 3000 femminili, gara in cui venderanno cara la pelle anche Michelle Cantò e Giada Traina.

fonte Fidal.it

Qui l’elenco completo degli iscritti ai Campionati Italiani Promesse Indoor di Ancona.

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