UdinJump 2025: c’è la primatista mondiale Yaroslava Mahuchikh

Al Pala Indoor Ovidio Bernes è ormai tutto pronto. Domani, giovedì 6 febbraio, a partire dalle 17,45, si rinnova l’appuntamento con UdinJump Development, meeting del calendario internazionale ideato dall’indimenticato Alessandro Talotti e dedicato esclusivamente al salto in alto.

Per la settima edizione, presentata oggi nel Salone del Popolo di Palazzo d’Aronco a Udine, l’evento accoglie la primatista del mondo Yaroslava Mahuchikh, capace di saltare 2,10 a Parigi Charlety nel luglio scorso poco prima di laurearsi campionessa olimpica.


L’ucraina, che a Udine ha già vinto nel 2021 con la misura di 2,00, a differenza di quanto annunciato in precedenza non si fermerà in Friuli ad allenarsi per una settimana, ma ripartirà subito alla volta della Francia, per preparare il meeting di Lievin di giovedì prossimo.

Conto di arrivare il prima possibile ai 2 metri” ha detto in conferenza stampa la Mahuchikh, che ha poi spiegato come dopo i Giochi abbia preso una lunga pausa e si sia allenata tra Spagna ed Estonia”.

UdinJump Development: Tavernini e Pieroni

La Mahuchikh guiderà una “squadra” di 26 atleti (15 uomini e 11 donne). Nella prova femminile gli ultimi ingressi sono rappresentati da Ona Bonet, spagnola con un personale di 1,86, la vice-campionessa italiana assoluta Asia Tavernini (1,86), Patricija Jansone (Lettonia, 1,86), Lilianna Batori (Ungheria, 1,87) e Idea Pieroni. Le cinque atlete si sono aggiunte a Mahuchikh, Marija Vukovic (Montenegro, 1,97), Karmen Bruus ed Elizabeth Pihela (Estonia, 1,96 e 1,92), Buse Savaskan (Turchia, 1,92) e Una Stancev (Spagna, 1,88).

Idea Pieroni campionessa italiana di salto in alto.


Gli uomini: Sioli, Zayas e Sotomayor Jr

Tra gli uomini le new entry di Udinjump Development rispondono al nome del giapponese Naoto Tobe, primatista nazionale indoor con 2,35; dell’israeliano Jonathan Kapitolnik, già campione mondiale U20 nel 2021, che vanta un personale di 2,30; del messicano Roberto Vilches, autore di 2,27, dello spagnolo Carlos Rojas (2,26), dell’ucraino Vadym Kravchuk (2,25) e degli italiani Eugenio Meloni (2,18) e Simone Dal Zilio (2,10).

Oltre a loro gareggeranno i saltatori già annunciati come Luis Zayas (Cuba, 2,33), Douwe Amels (Paesi Bassi, 2,31), Tihomir Ivanov (Bulgaria, 2,31), il neo-campione italiano U23 al coperto Matteo Sioli (Italia, 2,25), Sandro Tomassini (Slovenia, 2,22), Lionel Strasser (Austria, 2,20), Federico Celebrin (Italia, 2,18) e Jaxier Sotomoyar (Spagna, 2,01).

Luis Enrique Zayas nel salto in alto all'UdinJump.


Quest’ultimo è il figlio del primatista mondiale in carica outdoor (2,45) e indoor (2,43) Javier Sotomayor, che sarà anche lui in Friuli in occasione del meeting. Udine saluterà così i due attuali detentori della miglior misura iridata della specialità.

Lo scorso anno a vincere il meeting furono Zayas e la lituana Palsyte. La settima edizione di UdinJump Development sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport dalle 17,30 alle 19,30.

Info su udinjump.it

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