Lorenzo Simonelli domani si imbarcherà nel volo per l’Olanda e parteciperà agli Europei indoor di Apeldoorn. La riserva è stata sciolta all’ora di pranzo, quando l’ultimo allenamento effettuato a Roma ha dato riscontro positivo al campione europeo dei 110 hs.
L’allievo di Giorgio Frinolli ha saltato finora l’intera stagione al coperto a causa di uno stiramento al bicipite femorale destro che ha suggerito estrema cautela prima di tornare tra gli ostacoli. Il guaio muscolare è stato superato da un pezzo e l’atleta, pur senza gare nelle gambe, è apparso sicuro nei test degli ultimi giorni.
Primeggiare agli europei non sarà facile. “Lollo corre sempre per vincere, però la gara è sempre la gara e il livello è molto alto“. Come dare torto alla secca battuta di coach Frinolli. Ad Apeldoorn Simonelli, che vanta un personale di 7″43 realizzato lo scorso anno ai mondiali di Glasgow, dovrà vedersela innanzitutto con il polacco Jakub Szymanski, sceso quest’anno a 7″39.
Ma nella lotta per le medaglie ci sono anche lo svizzero Joseph, campione d’Europa in carica in sala, lo spagnolo Llopis (entrambi battuti nella finale di Roma all’aperto) e il francese Belocian.
Nelle ultime ore è arrivata invece la rinuncia di un’altra ottocentista. Dopo Simone Barontini, che non sarà rimpiazzato dalla riserva non viaggiante Francesco Pernici, ha alzato bandiera bianca Elena Bellò, anche lei in condizioni non ottimali. La squadra azzurra per Apeldoorn è perciò composta da 37 atleti.
Due anni fa, a Istanbul, l’Italia chiuse la rassegna con sei medaglie: gli ori di Samuele Ceccarelli nei 60 e Zane Weir nel peso, gli argenti di Marcell Jacobs (60), Larissa Iapichino (lungo), Dariya Derkach (triplo) e staffetta 4×400 donne.
