È la prima edizione dei Mondiali di corsa su strada. Domenica 1° ottobre a Riga, in Lettonia, saranno 8 gli azzurri in gara nelle tre specialità inserite nel programma della rassegna iridata del running: il miglio, i 5 km e la mezza maratona.
Sui 21,097 km si assisterà al debutto con la maglia azzurra di Sofiia Yaremchuk, mentre al maschile saranno impegnati Iliass Aouani, Yohanes Chiappinelli e Pietro Riva. Nei 5 km sono attese Nadia Battocletti e Federica Del Buono, nel miglio Mohad Abdikadar e il debuttante in Nazionale assoluta Giovanni Filippi.
La massima attrazione dei mondiali di corsa su strada, che si snoda nelle vie centrali della capitale lettone, è la sfida femminile del miglio: è annunciata la presenza della dominatrice della stagione, la keniana Faith Kipyegon, già tre record del mondo e due titoli mondiali quest’anno.
Perso quello dei 5000 per mano dell’etiope Gudaf Tsegay, la star del mezzofondo mondiale può appropriarsi di quello dei 1609,34 metri che appartiene alla statunitense Nikki Hiltz (4:27.97), in una sfida stellare contro tre fortissime etiopi: Diribe Welteji, Freweyni Hailu e Hirut Meshesha, tre delle prime otto dell’anno nei 1500 metri. Tra gli altri nomi caldi l’australiana Jessica Hull e la primatista mondiale dei 3000 siepi Beatrice Chepkoech (Kenya).
Al maschile, in una gara che a livello internazionale appare meno qualificata di quella strepitosa al femminile, cercano di mettersi in luce due azzurri specialisti dei 1500 metri che in questa stagione hanno trovato significativi miglioramenti: Mohad Abdikadar (Aeronautica) è sceso a 3:33.79 al meeting di Padova, Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874 Modena) si è portato a 3:36.14 nello stesso evento di inizio settembre. Per l’oro, tra i favoriti c’è il fresco primatista del mondo Sam Prakel (Usa) che ha corso in 4:01.21 ai campionati statunitensi.
Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) vuole continuare il suo brillante periodo post-Budapest, già segnato dal personale nei 1500 metri a Padova (4:03.34) e dal record italiano dei 10 km su strada a Pescara (31:36).
La trentina è primatista anche nei 5 km, la distanza che correrà ai Mondiali in Lettonia, per effetto del crono di 15:13 siglato lo scorso anno a Herzogenaurach, e prova a far valere il suo enorme talento al cospetto di alcune big come l’oro mondiale del cross Beatrice Chebet (Kenya), la primatista mondiale dei 5 km in gara mista Ejgayehu Taye (Etiopia, 14:19) e la campionessa olimpica delle siepi Peruth Chemutai (Uganda).
Ai mondiali di corsa su strada l’Italia schiera anche la campionessa europea della staffetta di cross Federica Del Buono (Carabinieri): il personale su strada di 16:34 risale alla BOclassic del 2014 e può essere mandato in archivio.
Al maschile, senza azzurri, il big match per il titolo include il primatista del mondo Berihu Aregawi (Etiopia, 12:49), l’altro etiope Yomif Kejelcha e il keniano Nicholas Kipkorir.
Da anni sta attendendo questo momento: finalmente Sofiia Yaremchuk (Esercito) ha la possibilità di rappresentare l’Italia nel contesto internazionale. Lo farà nella mezza maratona, specialità completata in 1h08:49 alla RomaOstia in marzo, poche settimane prima di avvicinare il record italiano alla maratona di Londra (2h24:02) terminata in ‘top ten’ al nono posto.
Al femminile non mancherà la keniana campionessa in carica Peres Jepchirchir, oro mondiale a Gdynia nel 2020 e poi oro olimpico ai Giochi di Tokyo, opposta ad atlete di valore come l’altra keniana Irine Jepchumba Kimais e in chiave europea alla tedesca Konstanze Klosterhalfen.
Anche tra gli uomini è annunciato il campione del mondo in carica, l’ugandese Jacob Kiplimo. Qui la rappresentanza azzurra è ampia, con tre presenze, una delle quali in arrivo dai Mondiali di Budapest: Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) è stato undicesimo e per lunghissimi tratti ha lottato per un piazzamento tra gli otto. Al via il primatista italiano di maratona Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), 2h07:16 a Barcellona, 1h01:49 nella mezza a Verona, e il campionato italiano dei 10 km a Pescara ha evidenziato la condizione in crescita di Pietro Riva (Fiamme Oro) che nella mezza si è spinto fino a 1h00:30 a Valencia nell’ottobre scorso.Â
Foto Grana / Fidal