Scatta con un doppio progresso nei 60 metri la stagione di Larissa Iapichino. La fuoriclasse azzurra si migliora due volte sul rettilineo di Ancona e chiude la finale in 7.45 al secondo posto, con una partenza non ottimale, dopo essere scesa a 7.46 in batteria per riscrivere il record personale di 7.47 siglato l’anno scorso.
Un test di velocità per verificare il lavoro svolto in allenamento dalla vicecampionessa europea indoor del salto in lungo, verso l’esordio in pedana previsto il 4 febbraio a Dusseldorf, in Germania.
La 21enne dell’Atletica Firenze Marathon si piazza dietro alla giovane sprinter Alice Pagliarini, 18 anni ancora da compiere, che al debutto con la maglia delle Fiamme Gialle fa segnare il crono di 7.40 al PalaCasali nel turno eliminatorio, a due centesimi dal suo primato, per poi aggiudicarsi anche la finale in 7.44.
“Felice e soddisfatta – commenta Larissa Iapichino – perché sono comunque riuscita a migliorarmi, anche se di un centesimo alla volta, e mi sono tanto divertita. È sempre un piacere gareggiare al fianco di ragazze giovani e di talento. Questo è stato un test per vedere lo stato di forma in cui sono attualmente, in previsione delle gare di lungo, ma anche per fare qualcosa di diverso”.
Sul traguardo è terza Ilenia Angelini (Esercito, 7.51), quarta la junior Melissa Turchi (La Fratellanza 1874 Modena, 7.58 dopo il 7.54 della batteria). Tra gli uomini brillante avvio di Marco Ricci (Esercito): il campione europeo under 23 della 4×100, che fa parte del gruppo azzurro in staffetta, coglie il personale di 6.65 in finale ma si era già migliorato nel primo round con 6.69 ed è un bel passo avanti rispetto al 6.70 di un anno fa.
Negli 800 metri Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) ritocca il personale indoor con 2:04.02 mentre nell’alto Alessia Trost (Fiamme Gialle) non fa meglio di 1,71 all’esordio stagionale. In un weekend dedicato anche alle prove multiple, nell’eptathlon 5506 punti per Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75)