Assoluti indoor 2025: le sfide, i giovani e i grandi assenti

Il mese dei Campionati Italiani si chiude sabato e domenica con gli Assoluti indoor. Ad Ancona si gareggia per centrare i minimi di qualificazione per europei (Apeldoorn) e mondiali (Nanchino) e per rifinire la condizione in vista dei due principali appuntamenti internazionali dell’inverno.

Le sfide per i titoli Assoluti indoor: gli uomini

Non mancheranno i grandi nomi: in campo maschile i più attesi sono Luca Sito nei 400 metri, Catalin Tecuceanu negli 800, Federico Riva nei 1500 e 3000 metri, Leonardo Fabbri e Zane Weir, reduci da un’altra doppietta in quel di Nehvidzy (Repubblica Ceca) nel lancio del peso.

Si annuncia avvincente la sfida nei 60 piani: il favorito è Filippo Randazzo, che ha aperto un nuovo capitolo della carriera con il prof. Di Mulo. A contendergli il titolo saranno Samuele Ceccarelli e un paio di giovani in grado di avvicinare i 6″60: Filippo Cappelletti, Stephen Baffour e Yassin Bandaogo.

Filippo Randazzo al Memorial Giovannini.


Nei 60 ostacoli non ci sarà Lorenzo Simonelli: per l’oro europeo all’aperto niente debutto stagionale dopo settimane complicate legate a un problema muscolare. Nella marcia 5000 metri appena rientrati dal raduno di Siviglia, vedremo all’opera Francesco Fortunato, Riccardo Orsoni e Gianluca Picchiottino.

Nell’alto, Stefano Sottile è il favorito nonostante gli acciacchi alla schiena che lo hanno costretto a saltare il raduno nazionale di Udine, mentre nell’asta si attendono ulteriori progressi da Simone Bertelli.

Le sfide per i titoli Assoluti indoor: le donne

Nei 60 metri staranno tutti a guardare Zaynab Dosso, recente vincitrice del meeting Gold di Torun con un crono (7″05) vicinissimo al suo record italiano. Con lei anche Arianna De Masi e le veterane Hooper e Siragusa.

Al PalaCasali Alice Mangione, fresca di primato italiano, è la favorita nei 400 metri dove si esibiranno tutte le migliori specialiste azzurre: Accame, Borga, Bonora e le ostacoliste Olivieri, Folorunso, Marchiando e Sartori.

Giada Carmassi ai mondiali indoor di Glasgow.


Gli 800 metri vivranno ancora del duello tra Eloisa Coiro ed Elena Bellò ma occhio al terzo incomodo rappresentato da Laura Pellicoro, appena tornata dagli Stati Uniti con in groppa il suo 2’00″92. Nelle altre due prove riservate al mezzofondo, 1500 e 3000, il titolo sarà affare tra Ludovica Cavalli e Marta Zenoni, con Aprile e Majori pronte a dire la loro così come Del Buono e Gemetto che correranno solo la seconda distanza.

Da seguire con attenzione anche i 60 ostacoli: Giada Carmassi ha sfiorato la barriera degli 8 secondi, mentre ha stupito, sulla distanza meno prediletta, la campionessa italiana dei 400 hs Alice Muraro. Allo start ci sono anche Elisa Di Lazzaro, Nicla Mosetti ed Elena Carraro.


Concorsi: Larissa Iapichino non dovrebbe avere avversarie nel lungo, più combattuti il salto in alto (Pieroni, Tavernini), il triplo (Cestonaro, Zanon, Saraceni) e l’asta (Molinarolo, Bruni). Incerto il verdetto del peso: ambizioni per Sara Verteramo e le più giovani Musci e Nalesso.

Capitolo Marcia: l’esperta Curiazzi, tricolore della 35 km ad Acquaviva delle Fonti con tanto di minimo per Tokyo, se la vedrà con le giovani Cantò, Palmonari, Traina e Fiorini.

Assoluti indoor: i grandi assenti

Folta la lista degli azzurri, che per vari motivi, non parteciperanno alla tornata 2025 degli Assoluti indoor. Ad Ancona, oltre a Diaz e Simonelli, non ci saranno i fenomeni Furlani e Tamberi. Non ci sarà Nadia Battocletti, nel pieno della preparazione per gli europei su strada. E non ci saranno diversi interpreti della velocità: dagli “americani” Jacobs e Ali, passando per Matteo Melluzzo, alle prese con la pubalgia, Roberto Rigali e Lorenzo Patta.

Nadia Battocletti doppietta 5000 e 10000 metri


Dopo l’intervento al ginocchio non è ancora pronta Anna Bongiorni, così come Gaia Sabbatini e altre atlete che scontano i problemi fisici del 2024, come Vittoria Fontana e Alessia Pavese. Assenti anche i duecentisti Tortu, Desalu e Kaddari, Edoardo Scotti, Alessandro Sibilio, Ossama Meslek (fresco di contratto Nike), Dariya Derkach, Sinta Vissa, Pietro Arese, sofferente al tendine della gamba destra negli ultimi tempi, Claudio Stecchi (si opera sabato al tendine d’Achille dopo il grave infortunio di Torun), i marciatori Stano, Palmisano e Trapletti e le “piccole” Kelly Doaulla, che per un fastidio muscolare salterà anche l’Incontro Internazionale under 18 di Metz, e Alessia Succo.

Sioli, Valensin e gli altri talenti da tenere d’occhio

Sabato e domenica sarà però l’occasione di vedere in gara anche i grandi talenti dell’atletica italiana: quelli che guardano già a Los Angeles 2028 (se non a Brisbane 2032) e che hanno registrato grandissimi progressi negli scorsi weekend dedicati ai campionati italiani allievi, juniores e promesse.

Alice Pagliarini in uscita dai blocchi.


Qualche nome? Daniele Inzoli, che dovrebbe cimentarsi sia nei 60 che nel salto in lungo, dove troverà il fratello Francesco, anch’egli miglioratosi durante l’inverno. Kyan Escalona, il campione europeo allievi dei 100 ostacoli. Alice Pagliarini e Gaya Bertello, le frecce under 23 e under 20 nei 60 piani femminili. E ancora, Elisa Valensin, attesissima nei 400 metri, al pari di Clarissa Vianelli.

Nel mezzofondo occhio alla veneta Lorenza De Noni (1500) e alla trentina Valeria Minati (3000), nei concorsi Matteo Sioli e Federico Celebrin (alto), Leonardo Scalon (asta), Great Nnachi (asta), Emmanuel Musumary (peso) e la già citata Saraceni (triplo).

L’elenco degli iscritti agli Assoluti indoor di sabato e domenica

foto Grana / Fidal

Potrebbe interessarti anche...

Gli articoli di questo autore

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *