Una notte di velocità e musica, con le atlete più veloci al mondo nella città più grande del mondo. Si chiama Athlos NYC e si svolgerà a New York, allo Stadio Icahn, giovedì 26 settembre. Un meeting tutto al femminile, sei gare con trentasei star dell’atletica mondiale intervallate dall’esibizione dei cantanti, come fossimo al Superbowl. Uno spettacolo rivoluzionario, molto americano. Ma soprattutto ricco, ricchissimo. Che potrebbe evolversi nei prossimi anni e spalmarsi su più tappe come Grand Slam Track, la lega di Michael Johnson che esordirà nell’aprile 2025 e ha già costretto la Diamond League ad innalzare il proprio montepremi.
Le gare e le superstar di Athlos NYC
Nella prima edizione di Grande Mela ci sarà spazio per sei gare e in ciascuna di essa vedremo all’opera sei atlete di altissimo profilo: 100 ostacoli, 100 metri, 200 metri, 400 metri, 800 metri e 1500 metri.
Nei 100 ostacoli gareggeranno la campionessa olimpica Masai Russell, Alaysha Johnson, Danielle Williams, Kendra Harrison, Jasmine Camacho-Quinn e Tonea Marhsall. Nei 100 al via Zoe Hobbs, Brittany Brown, Celera Barnes, Candace Hill, Maria Jose Ta-Lou e un’altra atleta da definire. Nei 200 c’è la tre volte campionessa di Parigi, Gabby Thomas, poi Jenna Prandini, ancora Brittany Brown, Anavia Battle, Torrie Lewis e Tamara Clark.
Nei 400 piani ecco Lieve Klaver, Marileidy Paulino, Alexis Holmes, Salwa Naser, Shamier Little, Lynna Irby-Jackson. Negli 800 in gara Nia Akins, Natoya Goule-Toppin, Halimah Naakayi, Tsige Duguma, Mary Moraa e Addy Wiley. Infine, nei 1500 metri ci sono Faith Kipyegon, Katie Snowden, Gudaf Tsegay, Dribe Welteji, Cory McGee e Susan Ejore-Sanders.
Quanto guadagneranno le atlete?
Athlos NYC distribuirà un montepremi mai visto per un singolo evento di atletica femminile: 500 mila dollari. Riceveranno un premio in denaro tutte le trentasei atlete in pista: la prima classificata guadagnerà 60.000 dollari (ricordiamo che al Grand Slam Track, i vincitori ne intascheranno 100!), la seconda 25, la terza 10, la quarta 8, la quinta 5 e la sesta al traguardo tornerà a casa con 2.500 dollari (al Grand Slam Track saranno 10 mila).
Ma c’è di più: l’organizzazione redistribuirà alle atlete il 10% dei proventi che arriveranno dalla vendita dei biglietti (costo minimo 80 dollari), dalle partnership e dai ricavi dai broadcast. Ed è questa la novità più interessante, specchio della nuova strada che sta per imboccare l’atletica.
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