E’ tempo di premiazioni e riconoscimenti per l’atletica italiana. Ieri è toccato ad Andy Diaz ricevere il giusto tributo al CONI, dopo la seconda vittoria consecutiva nella finale di Diamond League e il record italiano di 17,75 stabilito al Golden Gala di Firenze.

Il triplista azzurro, che difende i colori della Libertas Unicusano Livorno, è stato accolto dal presidente Giovanni Malagò e dalla vice presidente vicaria Silvia Salis. Con Diaz, l’inseparabile allenatore, Fabrizio Donato, che ad Atleticamagazine.it aveva così commentato la sua stagione:

“Andy ha dato grande dimostrazione di consistenza. Non ha sbagliato una gara, saltando quasi sempre attorno o sopra i 17 metri e mezzo. Stiamo realizzando un sogno e vogliamo continuare a sognare”.

A Palazzo H, Diaz ha ripercorso gli ultimi mesi di successi (tre le tappe vinte nel principale circuito di World Athletics) e ha parlato del sogno olimpico e del grande desiderio di poter rappresentare la Nazionale, come fortemente caldeggiato dalla Federazione.

Desiderio che dovrebbe diventare realtà nel prossimo mese di agosto, quando saranno passati tre anni dall’ultima volta che il 28enne ha fatto parte della spedizione cubana, suo paese d’origine.