Elisa Di Lazzaro è tornata in Italia. Dopo tre anni in Andalusia piuttosto tribolati, l’ostacolista dei Carabinieri ha un nuovo allenatore: è Giorgio Frinolli, il tecnico artefice dei successi di Lorenzo Simonelli e Zaynab Dosso.
La Di Lazzaro, 26 anni, era in cerca di un allenatore che potesse riportarla al vertice della specialità. Nella stagione appena trascorsa si era infatti autogestita insieme al fidanzato Hassane Fofana (anch’egli rientrato in patria, i rumors lo danno vicino al gruppo di Marco Airale a Padova, lui atleta Fiamme Oro) riuscendo peraltro a rivedere la luce durante la primavera con ottimi tempi a Madrid (12″98) e Savona (12″99).
Tornare sotto i 13″ nei 100 ostacoli, dopo un lungo periodo di difficoltà, non le aveva comunque consentito di strappare il pass per gli Europei di Roma né tantomeno garantito la convocazione per i Giochi Olimpici, essendo rimasta molto attardata anche nel ranking.
Al Paolo Rosi di Roma, la Di Lazzaro troverà un gruppo stimolante (oltre a Simonelli e Dosso, ci sono anche Johanelis Herrera e Lorenzo Veroli, ndr) che può aiutarla a riconquistare risultati e continuità più consoni alle qualità di cui è in possesso.
Dopo il ritorno a Cuba di Santiago Antunez (nel 2021, l’anno del PB a 12″90), la Di Lazzaro si era trasferita in Spagna per lavorare prima con Alessandro Vigo (2022) e poi con il finlandese Jani Rutia a Malaga (2023). Entrambi i binomi non hanno funzionato, al netto dei tanti infortuni.
Ostacoli bollenti: Bogliolo a Bergamo, Carraro da Madonia
Frinolli, accolta Elisa Di Lazzaro nel suo team, saluta invece un’altra ostacolista alla ricerca dei giorni migliori, la primatista italiana Luminosa Bogliolo.
La 29enne di Alassio lascia Roma e torna a Bergamo dal tecnico Alberto Barbera, l’ex allenatore di Alessia Pavese che – come abbiamo scritto nei giorni scorsi – è passata alla corte di Filippo Di Mulo a Catania.
La Bogliolo, operata nel 2023 per il morbo di Haglund, in questo 2024 aveva provato senza esito ad accelerare il recupero per inseguire la partecipazione ai Giochi di Parigi. Adesso conta di tornare alla piena efficienza fisica e a tornare competitiva in pista.
In attesa di conoscere il destino di Chituru Ali (sempre più probabile un suo trasferimento negli Stati Uniti) va completandosi il mosaico dei cambi di allenatore. A proposito di ostacoli femminili, vanno ricordati i passaggi di Elena Carraro (fino a quest’anno allenata da Andrea Uberti) e dell’ex campionessa italiana allievi Sofia Pizzato (ora junior) alla corte di Ezio Madonia, il quale segue a Boissano (Savona) anche Ilaria Accame, una delle quattrocentiste rivelazione del 2024.