fonte FIDAL
Scatta la festa a Caorle, è la Lombardia a trionfare nella classifica per regioni dei Campionati Italiani Cadetti.
Terzo successo consecutivo per gli atleti lombardi nella ‘combinata’ uomini+donne con lo score finale di 593 punti, al termine di un weekend che ha messo in mostra i talenti del futuro.
La Lombardia precede nella combinata il Veneto (573 punti) e il Piemonte (534), merito anche delle affermazioni individuali di ieri di due prospetti luminosi come Daniele Inzoli nel lungo e Kelly Ann Doualla Edimo negli 80.
Vittoria lombarda anche nella classifica maschile (301) punti. Primeggia invece il Veneto in quella femminile (302).
Nella giornata conclusiva della rassegna U16 cade una migliore prestazione italiana di categoria: è quella dei 1200 siepi, stabilita dal romano Valerio Ciaramella che con 3:13.96 supera il suo recente 3:15.14.
Vicino al primato anche il portacolori dell’Emilia Romagna Valerio Tagliaferri, autore del crono di 37.57 nei 300 ostacoli a soli dieci centesimi dal 37.47 di Inzoli.
In evidenza anche l’umbra Margherita Castellani nei 300 metri (39.04).
Due gemelli tricolori, figli d’arte: dopo il peso vinto ieri da Stephanie, oggi il fratello Frederic Schoepf conquista l’esathlon, per la gioia di mamma Gertrud Bacher, primatista italiana dell’eptathlon.
Tra gli altri risultati degli italiani cadetti, la regina delle siepi è Caterina Caligiana, nei 1000 metri gioisce la Sicilia al maschile con Luca Cavazzuti, stesso copione dell’edizione di dodici mesi fa, mentre tra le donne, la gemella vincente è Diletta Ballerini (Libertas Atl. Valdelsa), a pochi minuti dal podio della sorella Gaia.
Sorpresa nei 300hs al femminile, con il successo di Letizia Maria Lariccia (Atl. Roma Acquacetosa). Nei 300 metri, si impongono Juan Jose Caggia (Safatletica) con il personale di 35.24 e l’umbra Margherita Castellani (Libertas Arcs Cus Perugia).
Nella ‘maratona’ dell’asta a salire più su è il 2009 pugliese Gabriele Belardi (Elite Academy Bari) con 4,35 al primo tentativo, un campano invece si aggiudica il salto in alto: Simone Esposito (Arca Atl. Aversa Agro Aversano), +4 centimetri sul personale per issarsi a quota 1,92.
Al primo anno da cadetto trionfa nel giavellotto il salernitano Antonio Di Palma (Campania/Ideatletica Aurora), la padovana Chiara Calore vince invece il martello con il personale di 50,92. Nel pentathlon, titolo in rimonta a Isabella Pastore (Bugella Sport).
Doppietta Lombardia nella staffetta 4×100. I cadetti Andrea Tironi, Matteo Berardo, Giacomo Cappelletti e Daniele Inzoli primeggiano con 43.20 su Veneto (44.24) e Umbria (44.32). Tra le donne, successo per il quartetto composto da Matilda Lui, Alessandra Gelpi, Carola Belli, Kelly Ann Doualla Edimo (47.47) sul Piemonte (48.37) e il Veneto (48.50).
Ieri, nella giornata inaugurale degli italiani cadetti, a strappare la copertina era stato il salto in lungo con Daniele Inzoli, primo con 7,51 e la piemontese Silvia Canape, decollata a 6.03 a 13 anni.
Negli 80 metri c’erano stati i successi di Lorenzo Taddei e di Kelly Edimo, mentre Alessandro Santangelo aveva primeggiato nei 2000 metri.
Da rimarcare anche i titoli di Alessia Succo negli 80 hs e di Jacopo Cinquegrani nei 100hs, di Giulia Sironi nel triplo (12,04), Sofia Cardinali nell’asta, Elena Marchionni (Collection Atl. Sambenedettese), Gustavo Alves Nunes (Piemonte/Atl. Rivoli) nel triplo, Mattia Bartolini nel disco, Andrea Tramontana nel peso, Tommaso Mondello nel martello, Claudia Lippo nel giavellotto ed Emma Veronese, Vinicio Sonni e Anita Marchi nella marcia.
Foto Grana / Fidal