Ai campionati italiani di La Spezia disertano molti big: facciamo chiarezza sui motivi delle rinunce

Mentre sui giornali e sui social impazza la polemica che vede protagonisti il campione olimpico Marcell Jacobs e il presidente federale Stefano Mei, proviamo a fare un po’ d’ordine sui motivi per cui diversi big azzurri hanno rinunciato ai Campionati italiani di La Spezia in programma sabato e domenica al Centro Sportivo Montagna.

Partiamo proprio da Jacobs. Se il presidente Mei ha dichiarato alla stampa di non essere stato avvisato da Marcell Jacobs in merito al suo improvviso volo per la Florida (dovrebbe tornare al camp di Rieti nei primi giorni di luglio, ndr) non abbiamo motivo di non credergli. Anche perché ha ricordato come solo una settimana fa avesse ricevuto la conferma della presenza in Liguria proprio dal poliziotto bresciano in persona, che dal canto suo ha spiegato di doversi concentrare al meglio sulla preparazione per le Olimpiadi.

Furlani maturando, Ali e Iapichino scelte tecniche

Diverse le motivazioni che hanno spinto altri assi dell’atletica italiana a bypassare la rassegna tricolore che si terrà peraltro nella città del presidente Fidal.

Mattia Furlani non ci sarà per una questione di… libri. Il vicecampione d’Europa all’aperto e del mondo indoor è nel pieno degli esami di maturità. Lunedì 1° luglio concluderà il suo percorso al Liceo Scientifico Sportivo di Rieti con la prova orale e non ci passa nemmeno per la testa di condannare il ragazzo impegnato negli studi dopo peraltro il grandissimo europeo disputato a ridosso degli scritti.

Mattia Furlani argento nel lungo.


A La Spezia, oltre a Jacobs, mancherà anche il numero due dello sprint tricolore Chituru Ali. L’allievo di Claudio Licciardello, dopo un lungo periodo di gare culminato prima nell’argento europeo e poi nel 9″96 di Turku, ha bisogno di tirare il fiato, ricaricarsi e preservare un fisico molto delicato.
Anche perché l’obiettivo della prima parte di stagione era il minimo olimpico e il comasco di stanza a Castelporziano l’ha centrato pochi giorni fa in Finlandia. Tornerà in pista con ogni probabilità il 20 luglio, nella tappa londinese della Diamond League.

Questione di programmazione, nel caso specifico anticipata, anche per Larissa Iapichino. Sappiamo che la sua non partecipazione ai Campionati italiani di La Spezia era già stata definita all’inizio dell’anno, quando federazione e staff dell’atleta si erano seduti intorno a un tavolo per definire i dettagli e le singole esigenze che riguardano il progetto Elite Club. La vicecampionessa d’Europa aveva già programmato tre settimane di stacco dopo gli europei. E nel lungo dovrebbe tornare a saltare la settimana successiva a Parigi in Diamond League.

La questione contratti e il progetto Elite Club

E’ proprio negli accordi che ciascun atleta firma con la federazione in sede di ammissione o permanenza all’Elite Club che bisognerebbe andare a scavare. Non per tutti esistono penali da pagare se non si partecipa ai campionati italiani, ma spesso viene stabilito tutto prima senza poi dover litigare o fare polemiche.

Larissa Iapichino argento nel salto in lungo


Tortu, Tamberi (che gareggia col contagocce), lo stesso Jacobs (al di là delle questioni burocratiche della famiglia che si trova negli Usa) e le altre punte della nostra atletica non vanno a La Spezia non rispettando degli accordi presi? O era già stato detto tutto a monte in una stagione che vede la collocazione dei tricolori forse un po’ scomoda, perché incastonati tra Europei e Giochi Olimpici?

Una cosa è certa: gli europei di Roma ci hanno detto che di big ormai ne abbiamo tanti: da Sito ad Arese, da Simonelli a Dosso passando per Battocletti, Fabbri, Weir, Fantini, Sibilio. Tutti nomi presenti ai campionati italiani di La Spezia.

I contenuti tecnici insomma non mancheranno, anche perché sono tantissimi gli azzurri che hanno l’ultima opportunità per centrare il minimo olimpico o per conquistare i molti punti a disposizione per il ranking.

foto Grana / Fidal

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