Non le deve essere sembrato vero quando il telefono ha squillato e sul display dello smartphone è comparso il nome di Giorgio Frinolli. Si trattava di una chiamata urgente: “Devi venire con noi”. E così Carlotta Fedriga, sprinter 19enne dell’Edera Atletica Forlì ha riscritto gli impegni e tirato fuori il trolley più grande. La aspettano due settimane nell’altro mondo: prima il raduno tecnico di Miami, poi le Bahamas. Incombono i mondiali di staffetta. Carlotta sostituirà nel gruppo della 4×100 femminile Gloria Hooper, costretta in extremis a rinunciare alla trasferta americana per un problema fisico.
Carlotta Fedriga aveva già partecipato al raduno inaugurale dell’Acqua Acetosa, a metà marzo. Mai avrebbe immaginato di tornarci così presto in Nazionale. Soprattutto per un evento così importante. Alle Bahamas, peraltro, il 2 maggio festeggerà il ventesimo compleanno.
“Sono entusiasta – ammette Carlotta Fedriga con voce vibrante – ma quando ho riattaccato la telefonata di Frinolli sono scoppiata a piangere. È stata la più grande sorpresa, non potevo crederci. Adesso mi aspetto un’esperienza da ricordare. Anche per il clima che si respira in squadra. Al mio primo raduno svolto al Paolo Rosi sono stata trattata come una figlia. Ho appreso molto in quella settimana di prove con il testimone ma mi sono anche divertita”.
La convocazione con la staffetta ha comportato una immediata riprogrammazione degli impegni. La Fedriga avrebbe dovuto correre il 1° maggio a Modena i 150 metri al meeting Frate 150, organizzato in occasione del secolo e mezzo della Fratellanza 1874. Poi l’avrebbero attesa i campionati di società , sia nei 100 che nei 200, sempre nella città emiliana.
Carlotta, che oggi ha raggiunto i compagni d’azzurro a Roma, partirà domani per la Florida e si metterà a disposizione per il raduno pre-iridato. Sarà ancor più matricola di Arianna De Masi, che due settimane fa a Firenze ha strappato applausi con il suo 11″30. Allo Sprint Festival c’era anche Carlotta e non ha per niente sfigurato: terzo posto con il tempo di 11″50, personale migliorato di quasi tre decimi (personale precedente di 11″77). Già nelle indoor, la Fedriga aveva compiuto progressi, chiudendo peraltro terza ai campionati italiani assoluti di Ancona nei 60 metri con l’eccellente PB di 7″33.
“Già nei 60 indoor le sensazioni erano ottime fin dall’inizio della stagione – spiega – La partenza è ottima, a Firenze si è visto che bisogna migliorare nel lanciato, ma ci stiamo lavorando. Come prima gara non pensavo di scendere di tre decimi e la condizione mi lascia ben sperare anche in chiave 200”. Che Carlotta disputerà a questo punto direttamente allo Sprint Festival di Roma, il 18 maggio. Anche sulla doppia distanza l’obiettivo è abbassare il 23″87 firmato la scorsa estate agli Europei Under 23 di Gerusalemme.
“Ma anche nei 100 punto a scendere di molto. E’ il mio primo anno tra le promesse, nei prossimi due punto al record italiano di categoria”.
Il tempo stringe. C’è un lungo viaggio da fare con l’adrenalina a mille e una valigia da chiudere in fretta. “Ci ho messo dentro tutto il vestiario azzurro, ma anche un piccolo peluche che mi farà sentire meno la lontananza da casa nelle prossime due settimane”.