Destinazione Stati Uniti. Con Los Angeles che secondo le indiscrezioni sembra essere passata in pole position rispetto alla Florida. Non c’è ancora niente di ufficiale sulla nuova parentesi agonistica di Chituru Ali. Ma sembra che lo sprinter azzurro, vicecampione d’Europa a Roma nei 100 metri, possa prendere a breve la strada dell’Ovest, proprio nella città che tra quattro anni ospiterà i prossimi Giochi Olimpici.
Scartate tutte le ipotesi italiane dopo il divorzio con Claudio Licciardello, è apparso chiaro come la volontà del ragazzo fosse quella di ricalcare la scelta presa un anno fa da Marcell Jacobs. Quella di andare negli Usa e aggregarsi a un gruppo di lavoro con compagni di allenamento stimolanti e strutture e staff più completi che gli possano consentire di compiere un ulteriore salto di qualità rispetto a un 2024 molto positivo, che lo ha visto correre anche in 9″96 al meeting di Turku.
In prima battuta, sembrava potesse essere la Florida la destinazione più probabile di Chituru Ali. Due le opzioni: Jacksonville, per ricongiungersi all’amico Jacobs sotto l’egida di Rana Reider. E soprattutto Montverde, anche per ragioni di sponsor, per aggregarsi al gruppo che fa capo a Dennis Mitchell, di cui fanno parte Coleman, Bednarek e Sha’Carri Richardson.
Nelle ultime settimane pare però che sia passata in vantaggio la scelta di Los Angeles, dove Ali sarebbe accolto nel gruppo di John Smith, attuale allenatore dell’ivoriana Marie-Josée Ta Lou e in passato tecnico, tra gli altri, di Maurice Greene, Ato Boldon, Carmelita Jeter, Quincy Watts e Marie-José Pérec.
La decisione definitiva, vagliata in accordo con il gruppo sportivo militare di appartenenza (Fiamme Gialle), lo sponsor tecnico e il management, dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Con i mondiali a metà settembre, Ali si è preso tutto il tempo necessario per pianificare il grande cambiamento. E sa che la stessa preparazione ricomincerà in modo più soft rispetto all’anno scorso.
Ma è anche vero che siamo già al 6 di novembre e ufficializzare il nuovo corso significherebbe programmare la stagione anche in chiave azzurra. Perché Chituru, che nel 2025 diventerà papà, si è detto disponibile a rientrare a pieno titolo nella 4×100. E il comasco dovrà tenere conto degli importanti raduni in vista delle World Relays, in programma il 10 e 11 maggio a Guangzhou e utili a staccare il pass per Tokyo.
foto Grana / Fidal