Claudio Stecchi si opera sabato al tendine d’Achille: le ultime sull’infortunio

Claudio Stecchi sarà operato sabato 22 a Forlì dal prof. Francesco Lijoi, tra i luminari dell’ortopedia e traumatologia italiana che, tra gli altri, ha ricostruito i tendini di Gianmarco Tamberi e, l’anno scorso, di Elena Vallortigara.

Il 33enne astista di Bagno a Ripoli si è infortunato domenica scorsa a Torun, nella tappa Gold del World Indoor Tour. Il toscano, alle prese con il secondo tentativo a 5,50, si è rotto il tendine d’Achille della gamba destra durante il quarto passo della rincorsa.

“La rottura è meno brutta di altre – spiega il tecnico Emanuel Margesin – poiché è avvenuta a livello del terzo medio, poco sopra il calcagno, e quindi non è inserzionale. Peccato, perché nonostante i problemi fisici, le sensazioni erano molto positive e Claudio era pronto per saltare i 5,80″.

Per Stecchi il 2024 era stato un anno di grandi cambiamenti, segnato anche dal matrimonio a ottobre con la modella Mariacarla Boscono. L’astista, dopo un deludente europeo (a Roma non era andato oltre i 5,20), aveva cambiato guida tecnica, interrompendo il sodalizio con Giuseppe Gibilisco per passare alla corte di Margesin. Ai Giochi Olimpici di Parigi un buon 5,70 (fu il primo degli esclusi dalla finale) prima di gettare le basi per un 2025 all’insegna della rinascita.

Il crack del tendine d’Achille è un durissimo colpo per il portacolori delle Fiamme Gialle, l’ennesimo problema fisico di una carriera falcidiata dagli infortuni.

Claudio Stecchi è già stato operato a entrambi i tendini d’Achille, tra il 2015 e il 2017, oltre agli altri interventi al ginocchio e a due ernie addominali. “Il ragazzo ne ha passate davvero tante – il commento amaro di Margesin – I fastidi negli ultimi due anni non sono mai passati, stiamo parlando di un’atleta di 33 anni che ormai aveva imparato a convivere con gli acciacchi. Il futuro? Non lo sappiamo, dipende molto da lui. Noi siamo pronti a offrirgli il massimo supporto”.

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