Fonte Fidal
“L’Atletica Italiana da Parigi 2024 a Brisbane 2032”. È questo il titolo del workshop che si terrà a Roma dal 10 al 12 novembre al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti, un importante momento di confronto e di aggiornamento tra FIDAL centrale e i propri organi territoriali su tematiche gestionali e strategiche.
I lavori, aperti venerdì 10 novembre dal presidente della FIDAL Stefano Mei, saranno articolati in tre sessioni: la prima, “La Riforma dello Sport da minaccia a opportunità”, approfondirà le nuove sfide previste dalla riforma del lavoro sportivo.
La seconda sessione, “Tecnici, fiduciari tecnici regionali e tecnici di atletica leggera tra contaminazioni di competenze e Federazione” disegnerà un nuovo scenario nel rapporto tra l’allenatore e l’atleta.
La terza, che collega appunto Parigi e Brisbane, intese come la prossima edizione delle Olimpiadi e quella che si terrà tra nove anni in Australia, delineerà l’orizzonte per un’organizzazione sportiva adeguata che proponga ad atleti e tecnici un contesto motivante e un modello tecnico forte.
L’atletica leggera, e più in generale lo sport italiano, è di fronte a scenari sempre più inediti. Già la pandemia ha modificato profondamente i paradigmi del “fare sport” in Italia, così come in Europa, ampliando le platee e le opportunità ma anche evidenziando la domanda più spiccata di competenze specifiche e capacità di adattamento, a fronte di un’attività sportiva sempre più diffusa ma anche varia e destrutturata.
Da Parigi 2024 a Brisbane 2032 non è solo una sfida tecnico-agonistica, nella quale l’Atletica Italiana si sta muovendo da protagonista vincente, nei numeri della base e nella competitività del vertice. È una sfida culturale continua, che pone il nostro movimento davanti alla necessità di costruire classi dirigenti per il domani, professionalizzate in un sistema capace di tradurre i propri valori in valore economico-sociale, attraverso nuove competenze e nell’ambito di una visione globale della società.
Di qui la necessità di pianificare con cadenza periodica un workshop come da Parigi 2024 a Brisbane 2032, riservato alle strutture apicali (presidenti regionali, fiduciari tecnici regionali, segretari, responsabili amministrativi), allargato alla partecipazione delle figure professionali che ciascun territorio intenderà includere, nel corso del quale coniugare l’approfondimento di tematiche di attualità con l’elaborazione di nuove strategie di ampio respiro volte a migliorare la qualità e la competitività dell’associazionismo sportivo e quindi del “sistema atletica”.