A meno di 48 ore dal Weltklasse di Zurigo, la Diamond League si sposta a Xiamen, in Cina, per una tappa che vedrà ai nastri di partenza sei italiani (domani sabato 2 settembre, diretta tv Rai Sport e Sky Sport dalle ore 13 alle ore 15).
I fari sono puntati su Marcell Jacobs, che ha chiuso i mondiali con l’ottima prestazione nella staffetta d’argento e punta a migliorare quel 10.05 che non gli ha consentito di disputare la finale dei 100 metri a Budapest.
La gara si annuncia scoppiettante, con gli americani Christian Coleman e Fred Kerley, altro escluso eccellente della finale iridata. Con loro, anche il terzo frazionista della staffetta Brandon Carnes, Marvin Bracy e i giamaicani Blake e Watson. Curiosità : saranno ben dieci gli atleti al via. La pista di Xiamen è dotata infatti di 10 corsie.
Grande attesa anche per Ayomide Folorunso, in eccellenti condizioni di forma come testimoniato dal nuovo record italiano dei 400 ostacoli firmato in semifinale a Budapest (53.89). In gara c’è il bronzo iridato Clayton, l’americana Cockrell, l’ucraina Ryzhykova e le giamaicane Knight e Russell.
La prima volta in Diamond League di Simone Barontini, fresco di personale con 1’44″34, coincide con una sorta di riedizione della finale iridata degli 800 metri. In pista vedremo la medaglia d’oro Arop, l’argento Wanyonyi e il bronzo Pattison.
In cerca di riscatto, dopo la deludente semifinale mondiale dei 1500, Gaia Sabbatini, altra azzurra capace di migliorarsi quest’anno con il sensazionale 4’01″24. In gara la favorita è la keniana Chepchirchir, poi le etiopi Mesele, Hailu e Girma.
Dopo lo stop forzato per i mondiali, Andy Diaz – che per regolamento potrà indossare la maglia azzurra solo a partire dai Giochi Olimpici del 2024 – torna a saltare nel triplo per difendere il titolo della Diamond League 2022.
A sfidarlo il burkinabè Hughes Fabrice Zango, medaglia d’oro a Budapest ma già battuto da Diaz al Golden Gala.
Nel disco, in pedana c’è Daisy Osakue, finalista ai mondiali con il 12° posto: gara di livello con l’oro di Budapest Tausaga, il bronzo Feng e Sandra Perkovic.
A Xiamen si sfideranno molti altri campioni. In Cina pronti a dare spettacolo Ivana Vuleta-Spanovic ed Ese Brume nel lungo, Yaroslava Mahuchikh ed Eleanor Patterson nell’alto, James, McDonald e Norwood nei 400 uomini, Paulino nei 400 donne, El Bakkali nei 3000 siepi, Holloway e Parchment nei 110 ostacoli.
Foto Colombo / Fidal