Diamond League, partito il conto alla rovescia: quante stelle a Xiamen, c’è anche Gaia Sabbatini

Il mese di aprile è quello dei primi meeting outdoor: il 13 aprile, in Italia, ci saranno lo Sprint Festival di Firenze, dove sono attesi gli azzurri che preparano i mondiali di staffetta delle Bahamas, e l’Athletic Elite Meeting dell’Arena Civica. La settimana successiva, il 20, è invece previsto il vernissage della Diamond League. Si parte da Xiamen (Cina) e non sono poche le stelle da ammirare: nelle entries list ci sono già 12 ori olimpici e 27 iridati.

Il programma di questa tappa prevede al maschile la disputa di 100, 800 e 5000 metri, dei 110 ostacoli, del salto in alto, triplo e con l’asta. Tra le donne, saranno protagoniste le specialiste di 200, 400, 1500, 100 ostacoli, 3000 siepi, peso, disco e giavellotto.

Attesissima la gara dei 1500 donne, con la difficilmente battibile Faith Kipyegon, che se la vedrà con la primatista mondiale dei 5000 Gudaf Tsegay, con l’iridata indoor Hailu e con l’altra etiope Welteji. In gara ben dieci atlete capaci di correre sotto i 4 minuti. C’è anche Gaia Sabbatini (personale di 4’01″24), reduce dal lavoro in altura in quel di Potchefstroom e al momento l’unica atleta italiana iscritta alla tappa di Diamond League.


In campo maschile, il nome da copertina è quello di Mondo Duplantis: con lui gli americani da 6 metri Christopher Nilsen, Sam Kendricks e KC Lightfoot.

Tra gli altri campioni olimpici in carica, in Diamond League faranno il loro esordio stagionale il qatarino Barshim (alto), Valarie Allman (disco), Pedro Pichardo (triplo), Hansle Parchment (110 hs) e i lanciatori cinesi Gong Lijiao e Liu Shiying.

A questi, si aggiungono altre star dell’atletica mondiale come Sha’Carri Richardson, Marileidy Paulino, Natalia Kaczmarek, Sada Williams, Marco Arop, Hugues Fabrice Zango e Winfred Mutile Yavi.
Cast super anche nei 100 ostacoli, con la portoricana Camacho-Quinn, Danielle Williams, la primatista mondiale al coperto Devynne Charlton e la nigeriana Amusan.

Nei 100 piani uomini, prime sfide di alto livello con gli statunitensi Kerley e Coleman, i due Blake, Acheem e Yohan, e il fresco campione d’Africa Eseme.

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