Scusate il lieve ritardo. Dopo un 2023 condizionato dagli infortuni che gli preclusero anche la possibilità di partecipare ai campionati europei di Gerusalemme, Eduardo Longobardi è tornato a ruggire ai tricolori di Rieti. Con un tempo da impazzire nella finale juniores dei 200 metri: 20″53, una delle migliori prestazioni dell’anno anche in campo assoluto.
Longobardi, che 19 anni li compirà a ottobre, ha tolto 45 centesimi al precedente personale di 20″98 stabilito due anni fa a Milano. Sempre allo Stadio Guidobaldi, nel mese di aprile, l’allievo di Claudio Licciardello aveva inaugurato la stagione con un ottimo 21″04, tracciando la strada per un ritorno ad altissimo livello.
L’importanza di allenarsi nel team di Claudio Licciardello
Un passato da judoka, le origini napoletane e un fresco diploma conseguito al Liceo Scientifico Labriola di Ostia, Eduardo Longobardi vive sul litorale e si allena nel quartier generale delle Fiamme Gialle, a Castelporziano. Le sue giornate in pista sono altamente stimolanti, visto che al suo fianco ci sono costantemente Chituru Ali, Yupun Abeykoon, Marco Ricci e il quattrocentista Riccardo Meli.
Ora il talentuoso velocista può compiere il definitivo salto di qualità, magari già ai mondiali under 20 di Lima, dove al momento può presentarsi con il sesto tempo della stagione al mondo e il secondo a livello europeo.
Nell’ultima giornata dei Campionati italiani junior e promesse di Rieti si sono messe in evidenza tre ragazze capace di tornare a casa con una fantastica doppietta: Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca), che dopo i 100 ha vinto anche i 200 in 23″74, Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli), prima nei 5000 (16’31″61) under 23 dopo il successo nei 3000 siepi, e Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno), che nei 5000 riservati alle juniores ha concesso il bis dopo i 3000 con il tempo di 16’28″13.
Qui tutti i risultati dei tricolori junior e under 23.
foto Galli / Fidal
