Da Elisa Valensin ai mezzofondisti di Conegliano: ecco i giovani in vetrina nel weekend

E’ stato un altro fine settimana interessante dal punto di vista dei risultati ottenuti dalla meglio gioventù italiana. Tempi e prestazioni che fanno ben sperare, anche perché siamo ancora lontani dalle principali rassegne stagionali: mancano due mesi agli europei under 18 di Banska Bystrica e tre mesi e mezzo ai mondiali under 20 di Lima.

Elisa Valensin e Alexandrina Mihai: quasi record

Nella sua Bergamo, continua a migliorare Elisa Valensin (Atletica Bergamo 1959): nella domenica dedicata alle fasi regionali dei Campionati di Società, la promettente 17enne ha strappato applausi sui 200 metri, correndo in 23″49.

Per la Valensin, 14 centesimi in meno rispetto al precedente personale e soli 4 centesimi che ora la separano dal record italiano allievi stabilito nel 2018 da Dalia Kaddari.
Dopo il primato nazionale dei 150 metri stabilito il 1° maggio a Modena (17″42) tutto lascia presagire che nelle prossime gare assisteremo a ulteriori miglioramenti da parte di Elisa.

Alexandrina Mihai al personale nei 5000 metri di marcia.


Sempre a Bergamo, grande risultato di Alexandrina Mihai, che domina i 5000 metri di marcia con il tempo di 21’19″57: personale abbattuto di oltre un minuto e seconda prestazione under 23 di sempre.

Escalona e Doualla predestinati

A far cadere una migliore prestazione italiana è riuscito invece Kyan Escalona, talento della Kronos Roma capace di correre in 14″40 i 110 ostacoli allievi con barriere da 106 centimetri.
Escalona ha abbassato il primato che apparteneva al bergamasco Togni di quasi due decimi e si propone come nuovo asso della specialità dopo le indoor, al pari di quel baby fenomeno che risponde al nome di Kelly Doualla Edimo.

La lodigiana del Cus Pro Patria Milano, ai campionati studenteschi, ha corso i 100 metri con uno strabiliante 11″46, stabilendo il nuovo primato italiano cadette (mezzo secondo in meno di Alessia Cappabianca, 2017) e avvicinandosi sensibilmente ai record allievi e juniores. Siamo soltanto a maggio e Kelly ha già aggiornato i record italiani nel lungo (6,24) e negli 80 metri (9″39).

Mezzofondo: De Noni e Maniscalco super

Al meeting di Conegliano, merita attenzione ciò che è successo negli 800 metri. In campo femminile, fa notizia il quarto posto dell’atleta di casa Lorenza De Noni. La ragazza dell’Atletica Silca allenata da Massimo Furcas ha infatti chiuso la gara con un significativo 2’03″86 (5° crono nazionale all-time della categoria), togliendo quasi tre secondi al precedente primato. Nella stessa gara, l’allieva Elena Irbetti, allenata da Federico Leporati all’Atletica Spezia Duferco, si è migliorata correndo in 2’07″35, dodici centesimi in meno rispetto al crono fatto segnare quest’anno al Memorial Giovannini.


Il doppio giro di pista ha messo in evidenza anche il talento del campione italiano under 23 al coperto Tommaso Maniscalco. Per il ragazzo della Studentesca Milardi vittoria con il tempo di 1’46″38 (due secondi in meno di personale), ma nella stessa gara si registrano i progressi di Zohair Hadar (Gs Avis Barletta), secondo in 1’46″41 e del 20enne Giovanni Lazzaro (Assindustria Sport), 4° in 1’46″88.

Lanci: gli allunghi di Verteramo, Botter e Visca

A Mondovì, sempre per i Cds, la 22enne Sara Verteramo, protagonista in Coppa Europa di lanci a Leiria, scaglia il peso a 16,32, migliorandosi di oltre mezzo metro rispetto al 15,75 di un mese fa.

Negli Stati Uniti, dove si trova per motivi di studio, la 23enne Federica Botter (Atletica Brugnera Friulintagli) ha firmato il primato personale nel giavellotto, lanciando l’attrezzo a 58,72 metri. Nessuna italiana negli ultimi cinque anni si era spinto tanto lontano.

A Rieti, infine, il giavellotto dello junior Lucio Visca (Fiamme Gialle Simoni) è atterrato a 69,14: ottimo segnale in vista degli europei di categoria.

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