L’incredibile impresa di Leonardo Fabbri, con il suo lancio da 22,88 nel getto del peso di cui ci occuperemo nelle prossime ore, ha per forza di cose oscurato tutto quello che è successo nel piovoso meeting di Modena, evento celebrativo dei 150 anni di attività de La Fratellanza e per l’appunto rinominato Frate150. Eppure, nonostante il meteo inclemente e l’inizio di stagione, di segnali importanti ne sono arrivati, a cominciare dal mezzofondo.
Battocletti in ripresa, Del Buono in forma
Nei 1500 metri femminili, dopo la buona prova di Marta Zenoni a Huelva, si è rivista Nadia Battocletti, dopo il timido 4’08″51 di sabato scorso all’Arena Civica.
L’allieva di papà Giuliano ha già innestato un’altra marcia alla seconda uscita stagionale, correndo in 4’03″50, a soli sedici centesimi dal primato personale che potrebbe essere già migliorato nella prossima tappa di Diamond League, a Doha.
Nei 5000 metri del meeting di Modena il personale lo ha invece fatto Federica Del Buono. Il 15’12″16 che le ha permesso di lasciarsi alle spalle la forte britannica Ockenden fa il paio con gli ottimi riscontri avuti quest’anno sui 10.000 metri (32’40″27 in pista a Brescia e l’eccezionale 31’41” su strada in Spagna).
Per la 29enne vicentina eccellenti progressi che fanno ben sperare in chiave azzurra. Nella gara della Del Buono, da segnalare anche il personale di Anna Arnaudo (15’30″18).
Costa e Gravante: nomi nuovi nei 1500 uomini
Poche ore fa Federico Riva si era preso la scena al meeting di Huelva, con il secondo posto alle spalle di Nordas e il PB abbattuto di oltre due secondi. Riva, insieme ad Arese, Meslek, Abdikadar e Bussotti, è lo specchio del fermento che agita i 1500 in campo maschile.
Il meeting di Modena ha registrato notevoli passi avanti anche per due giovani atleti: il vincitore Masresha Costa, 22enne dell’Atl. Brugnera Friulintagli, capace di limare oltre tre secondi al personale con 3’38″51 e Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior), secondo all’arrivo, che di anni ne ha 23 e a Modena ha corso in 3’38″83.
Valensin, stavolta il record è nei 150
Nei 150 metri, organizzati per celebrare gli anni de La Fratellanza, ha brillato la stella di Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). La 17enne milanese di Cascina Gobba, abilissima anche tra gli ostacoli, ha siglato il record italiano Allieve nella distanza spuria, limando di 14 centesimi il fresco primato di Margherita Castellani, con il crono di 17″42 (+1.3).
La Valensin, in questo 2024, non è nuova ai record: nel mese di gennaio, a Padova aveva stabilito il primato nazionale indoor dei 200 metri, la sua gara prediletta, con il tempo di 23″79, distanza che ha coperto in 23″63 a Gerusalemme la scorsa estate.
La stagione è appena cominciata, ma le premesse per vedere grandi miglioramenti ci sono tutte, con gli europei Under 18 di Banska Bystrica che l’aspettano a braccia aperte.