L’atletica veneta incorona le stelle della stagione 2024, in occasione della Festa regionale che si terrà sabato 12 aprile, con inizio alle 16.45, nella cornice del Cineforum “Giuseppe Verdi” di Breganze (Vicenza).
In passerella, come sempre, gli atleti. Ma anche le società, autentica spina dorsale del movimento. E poi i dirigenti, i tecnici, i giudici di gara. Tutti i protagonisti di una stagione da incorniciare per un movimento regionale che conta circa 25 mila atleti tesserati e oltre 240 società sportive.
L’elenco dei premiati si apre con un atleta vicentino che nel 2024 si è ritagliato un posto tra i più forti saltatori in alto italiani: Manuel Lando, nella scorsa stagione, è arrivato per la prima volta all’azzurro della Nazionale assoluta, è giunto sesto agli Europei di Roma e si è laureato vicecampione italiano a La Spezia. È lui l’Atleta veneto dell’anno, senza considerare che il suo 2025 è partito con gli ottimi piazzamenti ottenuti nelle due principali rassegne internazionali indoor (quarto agli europei di Apeldoorn e sesto ai mondiali di Nanchino).
Lando succede all’astista Elisa Molinarolo, incoronata l’anno scorso a San Bonifacio, e alla collega di specialità Elena Vallortigara, premiata nella stagione precedente a Mirano.

Se quello di Manuel Lando è il volto giovane ma già affermato di un campione di oggi, il futuro sorride alla neo diciottenne Sofia Copiello, anch’essa vicentina, talento in ascesa dei 400 ostacoli. Il quarto posto ai Campionati Europei under 18, il titolo italiano allieve e un record personale portato a 59”18, le hanno fatto meritare il titolo di Promessa veneta dell’anno, riconoscimento che l’anno precedente era andato alla mezzofondista trevigiana Lorenza De Noni.
Gli altri premiati, da Bellò a Tecuceanu
Menzioni speciali, poi, per altri 14 atleti veneti abituati a frequentare i piani nobili dell’atletica italiana: Elena Bellò, Rebecca Borga, Ottavia Cestonaro, Federica Del Buono, Giovanna Epis, Eyob Faniel, Gloria Hooper, Emma Mazzenga, Ossama Meslek. E poi la già citata Molinarolo, Alice Muraro, Anna Polinari, Rebecca Sartori e Catalin Tecuceanu.

Gli altri riconoscimenti? Paola Lorena Pascon e Taras Stremiz sono gli atleti master dell’anno, simbolo di una passione che non conosce età. Premio “Scatena” (Dirigente dell’anno) a Rolando Zuccon, presidente di Trevisatletica. Premio “Ossena” (Tecnico assoluto dell’anno) a Stefano Grosselle, premio “Idda” (Tecnico giovanile dell’anno) a Massimo Furcas. Riconoscimento alla carriera per Valerio Stach.
Tra i premiati alla Festa dell’atletica veneta anche Chiara Meneghetti, creatrice dell’originale logo che dall’inizio della stagione estiva caratterizza le maglie dei campioni veneti, e Alberto Battistella, titolare di Battistella Company, realtà capace di integrare il mondo delle aziende con quello dello sport, sostenendo progetti di rilevanza sociale.
Premi alla memoria per Luciano Cestaro, Paolo Corradini, Angelo Pellanda e Felicino Santangelo, colonne del movimento che adesso ci guardano da lassù. Tra i giudici di gara, premio “Franceschini” ad Antonella Nannarelli e Roberto Lazzarotto. Applausi per tutti.
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