Serata italiana scoppiettante per l’ultima uscita stagionale outdoor dei big, di scena alle finali di Diamond League.
Al Prefontaine Classic di Eugene, incredibile record del mondo dell’etiope Gudaf Tsegay sui 5.000 metri.
La campionessa mondiale dei 10.000 abbatte di cinque secondi il precedente primato stabilito quest’anno a Parigi da Faith Kipyegon: si passa dal 14’05″20 della keniana al 14’00″21 della Tsegay.
Non è da meno Mondo Duplantis nell’asta, che ritocca il suo record salendo di un altro centimetro fino a 6 metri e 23: sensazionale lo svedese, capace in questo 2023 di superare quota 6 metri in tredici occasioni.
Due gli italiani impegnati nell’ultimissimo atto di questa intensa stagione: Ayomide Folorunso ha chiuso al sesto posto con 54″68 i 400 ostacoli dominati manco a dirlo dall’olandese Bol.
Leonardo Fabbri si è piazzato al quarto posto nella finale del getto del peso vinta a sorpresa da Joe Kovacs sul connazionale Crouser. Il fiorentino ha lanciato l’attrezzo a 22,31, ad appena tre centimetri dalla misura che a Budapest gli garantì l’argento.
Da segnalare il record europeo stabilito da Jakob Ingebrigtsen nei 3000 metri con il crono di 7’23″63, e la bellissima gara di alto donne, con Yaroslava Mahuchikh e Nicola Olyslagers salite a 2,03 e l’ucraina vincitrice per aver saltato la misura prima dell’australiana.
Da rimarcare tra le world lead di questo Prefontaine Classic anche l’1’42″80 di Emmanuel Wanyonyi e l’1’54″97 di Athing Mu nelle due prove degli 800, al pari del 12″93 di Parchment nei 110 ostacoli.