I volti del lunedì: Gerevini quasi record, bentornata Mihai, volano Baffour e Succo

Atleticamagazine.it ripercorre in poche righe e qualche scatto il meglio del weekend di atletica. Nel fine settimana spazio ai meeting indoor in Italia e all’estero ma anche alla marcia. Ecco le prestazioni più significative.

Sveva Gerevini

Sveva Gerevini ha vinto per la prima volta in carriera l’Athletics X, meeting dedicato alle prove multiple. Ad Aubiere (Francia), il pentathlon della cremonese è già brillante, con 4498 punti non è lontana dal primato italiano (4559) stabilito un anno fa a Glasgow.

Sveva Gerevini nel salto in lungo.


Alexandrina Mihai

Dopo mesi di inattività legata a problemi fisici, riecco uno dei talenti cristallini della marcia azzurra. La 21enne veronese delle Fiamme Oro chiude ad Acquaviva delle Fonti in 2h46’41” la 35 km dei campionati italiani di marcia (seconda al traguardo e prima tra le under 23) e centra, al pari dei vincitori Orsoni e Curiazzi, lo standard per i mondiali di Tokyo sulla distanza in cui ha esordito per la prima volta. Bentornata.

Stephen Awuah Baffour

Sbucato quasi dal nulla la scorsa estate con il titolo italiano nei 100 e 200 metri all’aperto, ecco che il talento di stanza a Coventry, in Inghilterra, scende a 6″61 nei 60 metri di Sheffield, fermandosi a un passo dal minimo per gli europei.

Stephen Awuah Baffour in azione a Rieti.

Alessia Succo

La piemontese comincia col botto la categoria Allievi firmando il record italiano dei 60 ostacoli con l’8″19 di Fossano, quattro centesimi meglio del primato precedente stabilito da Sofia Pizzato. La portacolori dell’Atletica Settimese ha poi centrato anche la MPI sulla distanza spuria dei 50 metri, correndo in 6″49.

Umed Caraccio

Al PalaCasali di Ancona cade anche il primato nazionale allievi degli 800 metri, per merito di Umed Caraccio (Fiamme Gialle Simoni), capace di correre in 1’51″08 e mandare in archivio il crono di 1’51″81 di Andrea Romani, vecchio di 9 anni.

Alessia Succo a Caorle.
Alessia Succo.

Saranno famosi

Nel weekend in cui volano i vari Edoardo Luraschi (6″70 a Modena), Laura Frattaroli (54″67 ad Ancona) e Lorenza De Noni (non lontana dal primato juniores degli 800 con 2’04″11 a Padova), da segnalare anche la migliore prestazione italiana under 23 nella 35 km di marcia di Diego Giampaolo (2h31’59”), il 7″75 del lecchese Filippo Vedana nei 60 hs allievi (vicinissimo al 7″69 di Escalona) e l’8″04 del sardo Andrea Cammilleri a Parma che vale la migliore prestazione italiana cadetti sui 60 ostacoli.

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