La foto scattata da un lettino d’ospedale un colpo d’occhio che non lasciava intendere nulla di buono. E un comunicato come una sentenza: niente Giochi Olimpici. Finisce così, ad aprile, la stagione di Yulimar Rojas, campionessa olimpica e quattro volte mondiale di salto triplo.
Il tendine d’Achille, quello del piede sinistro, ha fatto crac in allenamento. La campionessa venezuelana, allenata da Ivan Pedroso, è già stata operata a Madrid. Ma i tempi di recupero sono lunghi. Ne sa qualcosa, dalle nostre parti, Alessia Trost, che si è già messa il cuore in pace per questo 2024.
L’infortunio della Rojas ha già riempito i media di tutto il mondo, figuriamoci quelli del suo Paese, letteralmente piombato nello sconforto.
“Sono state ore molto complesse – ha spiegato Yulimar – Mi sono interrogata sul perché sia successo ma credo che siamo solo strumenti della volontà di Dio. Non poter difendere il titolo olimpico mi rende molto triste ma ora non posso che fermarmi, recuperare e tornare a volare”.