Grand Slam Track, ecco come funzionerà la nuova lega di Michael Johnson

“E’ tempo di rivoluzionare la pista”, si legge nel Digital Leaflet di Grand Slam Track, ovvero il nome ufficiale della Track League lanciata dal quattro volte campione olimpico Michael Johnson e che vedrà la luce a partire dal 2025.

Tra gli obiettivi del nuovo progetto ci sono il raggiungimento di una fanbase di 2 miliardi di persone e tante opportunità – soprattutto a livello di business – per sponsor e atleti. “Siamo pronti per portare il nostro sport su nuove vette” ha dichiarato Johnson, parlando poi a chiare lettere di storytelling e marketability in riferimento alle star dell’atletica coinvolte.

L’atletica sta cambiando e lo avevamo scritto proprio pochi giorni fa, commentando la storica assegnazione dei premi in denaro a dieci star protagoniste agli Europei di Roma.
Il montepremi del Grand Slam Track è di gran lunga superiore a quello di EA: si parla di 12,6 milioni di dollari, mentre per il lancio della lega, la società Winners Alliance ha già racimolato 30 milioni da investitori e partner.

Ma come funzionerà il Grand Slam Track? Vediamolo nel dettaglio.

Tappe, racers, challengers

Saranno quattro gli appuntamenti del Grand Slam Track, sulla scia di quanto accade nel tennis: il vernissage è previsto ad aprile del 2025, le altre tre tappe si disputeranno in estate fino a settembre. Due tappe su quattro saranno ospitate negli Usa (una di queste è Los Angeles, quartier generale della lega) mentre le altre due dovrebbero spostarsi di continente e non è ancora noto se sarà coinvolta l’Europa.

Gli atleti del Grand Slam Track saranno per ogni stagione 96 (48 uomini e 48 donne) selezionati sulla base di una serie di fattori da un Comitato Gare interno al circuito e suddivisi in 48 Racers e altrettanti Challengers.

Michael Johnson, 4 volte campione olimpico.


Ciascun racer firmerà un contratto annuale per presenziare ai quattro appuntamenti in calendario ed è questo che li differenzierà dai Challengers, sfidanti di alto livello che per merito potranno guadagnarsi un contratto per l’anno successivo. Il Racer riceverà un compenso base per la partecipazione più una serie di benefit legati al marketing, al supporto tecnico e logistico e alla promozione della lega.

Ogni racer sarà libero di correre con l’abbigliamento del proprio sponsor, scarpe comprese. La lega si è già portata avanti e ha annunciato la prima Racer contrattualizzata: è la stella americana dei 400 ostacoli Sydney McLaughlin-Levrone, uno dei rientri più attesi ai Giochi di Parigi.

Race Type e scoring

Veniamo ora al sistema di attribuzione dei punteggi. Innanzitutto occorre sottolineare come ogni atleta a ogni tappa di uno Slam dovrà partecipare a due gare dello stesso gruppo. Per ogni competizione ci sono punti in palio dal primo all’ottavo classificato (10 il primo, poi 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1).

I gruppi individuati, denominati Race Type, sono sei (la suddivisione di European Athletics per assegnare i premi a Roma 2024 prevedeva cinque categorie più ampie ma in quel caso c’erano anche i concorsi, qui solo la pista, ndr)

  • short sprints (100 e 200 metri)
  • short hurdles (100/110 hs e 100 piani)
  • long sprints (200 e 400 metri)
  • long hurdles (400 hs e 400 piani)
  • short distance (800 e 1500 metri)
  • long distance (3000 e 5000 metri)

Per ogni Slam, il primo classificato di ogni Race Type porterà a casa 100 mila dollari. Chi dovesse riuscire a fare il Grande Slam ne guadagnerà, a fine stagione, 400 mila. Ma i premi saranno riservati a tutti i primi 8 in classifica di ogni gruppo, per un totale di circa un milione e mezzo di euro per ogni singola tappa degli Slam. Niente male, no?

 Per ulteriori informazioni vai su grandslamtrack.com.

foto USA Today

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