Dopo Savona, Roma e Lucca, la settimana dei meeting italiani che avvicinano gli europei di Roma si completa domani pomeriggio ad Asti con il Grifone Meeting in programma al Campo Scuola di Via Gerbi. Gli organizzatori della Durbano Gas Energy, capitanati da Elisabetta Artuso, hanno fatto gli straordinari per allestire un cast di grande livello.

Al tradizionale appuntamento che quest’anno esordisce nella nuova location piemontese dopo le edizioni di Castiglione della Pescaia e Grosseto non ci sarà Filippo Tortu, che dopo la controprestazione del Roma Sprint Festival nei 200 metri (crono di 20″72) ha preferito ripiegare in allenamento e saltare la gara dei 100 metri.

“E’ stata una sua scelta tecnica e va rispettata – spiega Elisabetta Artuso – Nelle prossime ore, comunicheremo l’atleta che prenderà il suo posto. I nomi di spicco rimangono, abbiamo lavorato intensamente per offrire un contesto gara performante soprattutto agli azzurri che stanno preparando gli europei. E’ anche una delle ultime opportunità per conseguire i minimi, considerata la scadenza fissata a domenica 26. Speriamo nella clemenza del meteo (secondo le previsioni, domani pomeriggio dovrebbe piovere, ndr)”.

Fabbri e Rotich le star del Grifone Meeting

L’attesa del pubblico è tutta per Leonardo Fabbri, reduce da una sequela di lanci incredibile nel getto del peso. Dopo il 22,88 di Modena e il 22,95 di Savona che ha significato il record italiano dopo 37 anni, l’allievo di Paolo Dal Soglio ha confermato di essere in grandi condizioni fisiche e mentali anche domenica a Lucca, con un lancio da 22,59.

A sfidarlo sulla pedana astigiana, come noto da una settimana, non ci sarà Zane Weir, alle prese con un infortunio alla caviglia, ma il sudafricano Kyle Bignaut, compagno di allenamenti e reduce dal personale di 21,26. In gara anche l’azzurro Roberto Ferrara.

Di altissimo livello saranno gli 800 metri maschili, con due dei tre migliori azzurri in circolazione: Catalin Tecuceanu, che sabato a Chorzow ha corso in 1’44″22 (PB), e Francesco Pernici. In gara, la medaglia d’argento olimpica Ferguson Rotich, capace di 1’42″54 sul doppio giro di pista, l’altro keniano Cheminingwa, i bosniaci Tuka e Mujzenivic e il britannico Dodds.

Ceccarelli inaugura il nuovo corso tecnico

Inevitabile l’attesa per i primi 100 metri della stagione di Samuele Ceccarelli, che nelle ultime settimane è rimasto a Firenze per insistere su una preparazione cominciata in ritardo a causa di alcuni guai fisici, come ci aveva spiegato di recente il suo nuovo allenatore Maurizio Checcucci. A sfidarlo sul rettilineo del Grifone Meeting ecco il camerunense Emmanuel Eseme, 10″14 quest’anno ma 9’96” nel 2023.

Attesa nella velocità femminile anche la campionessa olimpica e mondiale nonché portabandiera di Parigi 2024 Ambra Sabatini, di scena nei 100 metri Fispes con Alexandra Simeon e Diana Moraru.

Da Vallortigara a Del Buono, gli azzurri sotto i riflettori

Contenuti tecnici importanti nelle altre specialità di questo Grifone Meeting. Curiosità per vedere all’opera lo stato di forma di Sonia Malavisi, che domenica a Barcellona è tornata a saltare con la sua asta la misura di 4,50. Ci sono anche l’astro nascente Great Nnachi, Maria Roberta Gherca e Virginia Scardanzan, oltre all’iridata under 20 Amalie Svabikova, 4,70 di personale. Tra gli uomini ecco Simone Bertelli, Matteo Oliveri e gli altri giovani Bonanni e De Angelis.

Nei 5000 femminili, riecco Federica Del Buono, protagonista in questo primo scorcio di 2024 di un’autentica rinascita che abbiamo raccontato insieme al suo allenatore Massimo Magnani. Il solito nutrito gruppo di africane sarà guidato dalla campionessa del mondo Marta Alemayo, mentre tra le azzurre ci sono anche Valentina Gemetto, Elisa Palmero e Giulia Aprile.

Asti rappresenterà un altro test sulla via del pieno recupero per Elena Vallortigara, ferma in queste prime uscite a 1,86 (nell’alto donne, ci sono anche Asia Tavernini, Idea Pierone ed Erika Furlani) e per Veronica Zanon nel triplo, dove salteranno anche Erika Saraceni e Greta Donato.

Interessante gruppo di giovani azzurre negli 800 metri, dove spiccano le presenze delle keniane da 1’58” Chebet, Korir e Jepkosgei (quest’ultima naturalizzata per il Bahrain): sul doppio giro di pista ci sono Laura Pellicoro, che vive da universitaria negli States, Gloria Kabangu, Eleonora Vandi, Samantha Zago e Serena Troiani.

Il ricchissimo menù del Grifone Meeting offre anche Bryan Lopez, Laura Rami, Virginia Troiani e Giancarla Trevisan nei 400 (dove ci sarà anche la formidabile olandese Lisanne DeWitte, Filippo Randazzo, Kareem Mersal e Francesco Inzoli nel lungo, Mohad Abdikadar e Yassin Bouih nei 1500 metri e Jose Bencosme nei 400 hs.

Per tutte le informazioni vai su GrifoneMeeting.org

Foto d’apertura di Leo Fabbri di Giancarlo Colombo