Juniores e Promesse: la meglio gioventù ad Ancona. Nomi (e duelli) da seguire

Il PalaCasali di Ancona è pronto a ospitare la freschezza e la brillantezza dei migliori giovani d’Italia. Domani e domenica giornate piene per i Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor, con al via i più bei prospetti della Penisola.

Vi proponiamo di seguito una lista di nomi da seguire con attenzione anche in chiave personal best/record italiano, anche se non vediamo l’ora di scoprire nuovi talenti e commentare risultati non pronosticati.

Juniores (nati 2005 e 2006)

FEMMINILI

60 metri: Alice Pagliarini ha corso il Giovannini in 7″36, fermandosi a un solo centesimo dallo stabilire il primato italiano appartenente a Vincenzina Calì (2002).
200 metri: ancora la Pagliarini è attesa per ritoccare il 24″02 siglato sempre ad Ancona in gennaio.


400 metri: bella sfida tra la primatista italiana Valentina Vaccari (53″81) e Gloria Kabangu (54″60).
800 metri: ancora Gloria Kabangu favorita (2’05″44) e in odore di record italiano di Marta Zenoni. Da seguire Virginia Biancolini e Lorenza De Noni, entrambe di scena anche nei 1500.
60 hs: Celeste Polzonetti.


Salto triplo: Erika Saraceni, astro nascente per la Fidal nel 2023 (13,42 e oro all’Eyof di Maribor), contro la figlia d’arte Greta Donato.
Alto: Aurora Vicini ha già saltato 1,83 in questa stagione. Personale di 1,88, tra le migliori a livello assoluto.

MASCHILI

60 metri: il promettente Eduardo Longobardi opposto alla novità di inizio stagione Mattia Silvestrelli.
200 metri: il bronzo di Gerusalemme Daniele Groos è l’atleta da battere.
400 metri: il siracusano Simone Giliberto favorito con il personale di 47″87. Il rivale è Luca Marsicovetere.
1500 metri: tris di ragazzi promettenti, con Nicola Baiocchi (sabato scorso ha corso 3’46″60), Manuel Zanini e Francesco Ropelato.


60 hs: Matteo Togni è uno dei grandi nomi dell’intera rassegna, non fosse altro perché una settimana fa ha sfilato il record di categoria a Lorenzo Simonelli con 7″79
Salto in lungo: senza Furlani, è Francesco Inzoli il naturale favorito per il titolo.
Peso: si annuncia un duello interessante quello tra il siracusano Mirko Campagnolo e il vicentino Andrea Crestani.
Marcia: fari puntati nei 5000 metri di tacco e punta sul bronzo di Gerusalemme, il pugliese Giuseppe Disabato.

Promesse (nati 2002-2004)

FEMMINILI

60 metri: Alessandra Gasparelli e Carlotta Fedriga.
400 metri: Laura Rami, Angelica Ghergo.
1500 metri: Aurora Bado ma soprattutto Livia Caldarini che punta alla doppietta con gli 800.
60 hs: Veronica Besana, lo scorso anno record italiano con 8″10.


Asta: c’è l’argento europeo Great Nnachi (nella foto d’apertura Grana / Fidal)
Alto: Idea Pieroni, con il suo 1,87 di Parma, è quella che ha saltato più in alto in questo inizio di 2024.
Peso: Anna Musci ha già lanciato a 16,18 con il personale. Sfida annunciata con Sara Verteramo.
Marcia: grandi firme sui 3000 metri con Alexandrina Mihai e una sempre più rampante Giada Traina.

Alexandrina Mihai.


MASCHILI

60 metri: spettacolo assicurato con quattro dei cinque staffettisti oro a Espoo. Ci sono Matteo Melluzzo, Eric Marek, Angelo Ulisse e Junior Tardioli.
400 metri: Edoardo Luraschi, Matteo Di Benedetto, Paolo Messina ma anche l’ottocentista Francesco Pernici.
60 hs: Damiano Dentato.


Asta: c’è il campione d’Europa under 20 Simone Bertelli. Grande sfida con Federico Bonanni.
Alto: Edoardo Stronati, argento europeo, 3° a Lodz settimana scorsa.
Marcia: come al femminile, saranno scintille tra Diego Giampaolo, Gabriele Gamba, Nicola Lomuscio ed Emiliano Brigante.

Foto Grana – Fidal

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