Lignano Sabbiadoro, Le Chaux de Fonds, Rieti: gli azzurri okay negli ultimi test prima di Parigi

Gli ultimi test prima di Parigi hanno sorriso a diversi azzurri, protagonisti ieri principalmente tra due campi gara: Lignano Sabbiadoro, per il 35° Meeting Sport e Solidarietà, e Le Chaux-De-Fonds, con Jacobs impegnato a Rieti nell’esperimento olimpico organizzato da Rana Reider.

Qui Lignano Sabbiadoro

In Friuli, la copertina spetta a Eloisa Coiro, salita di tono dopo il titolo italiano di La Spezia conquistato in scioltezza. L’ottocentista romana è tornata sotto i 2 minuti, realizzando il personale di 1’59″26 che rappresenta un buon viatico per le Olimpiadi in cui l’allieva di Emilio De Bonis sarà in gara, sul doppio giro di pista, insieme a Elena Bellò.

I buoni segnali sono arrivati anche dalla padrona di casa Sinta Vissa nei 1500 metri (4:03.35) e da Zane Weir, che ha aggiunto qualche centimetro rispetto alla prestazione di Pergine e ha chiuso con il lancio di 21,29. L’allievo di Paolo Dal Soglio è in crescita dopo la distorsione alla caviglia che ha pregiudicato la sua prestazione agli Europei di Roma e ha complicato i piani nell’avvicinamento ai Giochi.

Eloisa Coiro al Meeting di Lignano Sabbiadoro.
Eloisa Coiro. Foto Atleticamente/organizzatori


A Lignano, da registrare inoltre i non eccezionali tempi sul rettilineo di Samuele Ceccarelli (10″38), Irene Siragusa (11″55) e Giada Carmassi (13″09), tutti però condizionati dall’abbondante vento contrario. Ancora in rodaggio Ivana Spanovic, la campionessa mondiale che si sta preparando a Rieti e che non è andata oltre il 6,29 del primo e unico salto della sua gara.

Qui Le-Chaux-de-Fonds

In Svizzera hanno ritrovato brillantezza due sprinter come Roberto Rigali, al personale nei 100 in 10″19, e soprattutto Fausto Desalu, capace di correre in 20″08 i 200 metri, come mai nessun altro oltre Pietro Mennea.

Desalu è tornato a migliorarsi dopo sei anni e finalmente può guardare con fiducia alle Olimpiadi, lui che a Tokyo disegnò una curva favolosa prima di consegnare a Filippo Tortu il testimone per l’oro.

Fausto Desalu


Nel giorno del 50″95 di Femke Bol, è tornata sotto i 55 secondi (54″67) Ayomide Folorunso mentre nei 100 ostacoli c’è l’exploit di Elena Carraro: 12″93 per la bresciana fin qui alle prese con una stagione incolore che le ha precluso la possibilità di essere selezionata per le Olimpiadi.

Qui Rieti

Si è conclusa con un 10″08 la due giorni di simulazione dei 100 olimpici per Marcell Jacobs. Il caldo e i carichi di lavoro hanno sicuramente condizionato i tempi del campione olimpico in carica, che si è detto fiducioso per le prossime due settimane di lavoro in cui dovranno essere sistemati alcuni aspetti tecnici. “C’è stallo dai 15 ai 30 metri, nella transizione” ha fatto notare Marcell al Guidobaldi.

foto d’apertura di Fama / Fidal

Potrebbe interessarti anche...

Gli articoli di questo autore

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *