Matteo Togni sulle orme di Lorenzo Simonelli: scelte precise alla base dei suoi risultati

Non fai in tempo a narrare delle imprese di Lorenzo Simonelli che alle sue spalle c’è chi è pronto a raccoglierne l’eredità e a garantire ulteriori anni di fuochi d’artificio negli ostacoli. Matteo Togni, 18enne in forza alla Bergamo Stars, l’ha rifatto ancora.

In inverno aveva abbattuto il record italiano juniores dei 60 hs correndo in 7″79, tre in meno di Monkey Lollo. Nello scorso fine settimana, al meeting di Ginevra, il ragazzo di Treviolo ha migliorato anche il primato all’aperto di Simonelli, correndo i 110 con ostacoli assoluti da 106 cm in 13″73, sei centesimi più veloce del suo predecessore.

I tecnici parlano del campione italiano allievo in carica come un predestinato, abilissimo proprio nell’esercizio di valicare le barriere. “Penso possa fare 13″60-13″70 già quest’anno” ci aveva detto un paio di mesi fa il suo tecnico Mattia Folli, spiegandoci poi come i risultati di Matteo Togni fossero il frutto di un progetto ben strutturato. Che affonda le radici nei dettagli, dal lavoro con il nutrizionista (Giulia Baroncini, che segue anche Alessia Pavese e Roberto Rigali, ndr) che gli ha consentito di metter su 7 kg di massa, al centro medico e fisioterapico Studio Erre di Brescia.

Matteo Togni della Bergamo Stars.


Scelta vincente si è poi rivelata quella di far correre Matteo Togni, dall’inizio della stagione outdoor (era anche a Savona e corse in 13″90, ndr) nei meeting più importanti al fianco di atleti assoluti e dedicarsi dunque maggiormente alle barriere da 106 piuttosto che a quelle da 91. Da qui in avanti, insomma, ne vedremo delle belle… magari già in Perù ai mondiali under 20.

Maniscalco e Castellani in rampa di lancio

Il fine settimana, a livello giovanile, ha riproposto poi le gesta di Margherita Castellani e Tommaso Maniscalco.

L’allieva di Rudy Gandola, ai campionati regionali d’Umbria, ha fatto segnare un crono stratosferico nei 400 metri, stabilendo il personale con 54″09 e chiudendo davanti all’altro prodigio perugino Caterina Caligiana (55″55).

Margherita Castellani campionessa regionale umbria.
foto Fidal Umbria.


Le ragazze che portano i colori, rispettivamente, di Arcs Cus Perugia e Atletica Capanne sul giro di pista sono al momento seconde soltanto a Elisa Valensin (52″50 a Nembro). Va però ricordato come Elisa sia nata l’1 gennaio 2007, mentre la Castellani è del novembre 2008, e che stiamo parlando di tre talenti che ci faranno sicuramente divertire ai prossimi europei di categoria in programma a Banska Bystrica.

A Trieste, nel Triveneto Meeting, da segnalare il nuovo personale realizzato da Maniscalco (Studentesca Rieti Milardi) negli 800 metri vinti da Catalin Tecuceanu. Il reatino ha corso per la prima volta in carriera sotto l’1’46: per lui 1’45″57 a 21 anni, con sette decimi di miglioramento rispetto al meeting di Lucca di fine maggio.


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