Mattia Furlani già pimpante: 8,23 al meeting di Ostrava

Vola già, Mattia Furlani. Al debutto stagionale il bronzo olimpico di Parigi trionfa al meeting di Ostrava, con la misura di 8,23 nel salto in lungo, eguagliando la migliore prestazione dell’anno dello svedese Montler.

Veloce, velocissimo: l’azzurro delle Fiamme Oro trova già il feeling con le novità tecniche introdotte in inverno, ovvero la nuova rincorsa da 18 passi più preavvio (due in più rispetto al passato) e centra una pedana praticamente perfetta nel migliore dei sei salti, il quinto, balzando in testa alla gara, dopo aver già piazzato un 8,00 al quarto turno e compiuto tre nulli in fase iniziale.

Per il reatino, che è rimasto davanti a Bozhidar Saraboyukov (Bulgaria, 8,12), Thobias Montler (Svezia, 8,01) e Gerson Baldé (Portogallo, 7,90), si tratta del miglior esordio in carriera (8,08 lo scorso anno a Stoccolma). Lo rivedremo in pedana il 16 febbraio, a Torun.

“Peccato per uno dei nulli, la mia impressione è che fosse lunghissimo, intorno agli 8,50-8,60, ed è stato nullo per soli 7 millimetri, meno di un centimetro. Ho litigato molto con la rincorsa all’inizio. Poi l’8,23 l’ho fatto in pratica senza spingere: si può andare molto più lontano”.

Weir oltre i 21 metri

Al meeting di Ostrava, alla terza gara della stagione, arriva il primo +21 metri nel peso per Zane Weir (Fiamme Gialle), che agguanta il successo offrendo segnali di crescita: quarto lancio da 21,39 (attuale world lead) e altre due misure pressoché simili (21,38 e 21,29), tutte superiori a quelle del secondo classificato, il rumeno Andrei Toader (21,21) e alla terza piazza dello statunitense Roger Steen (21,09). Non decolla invece Leonardo Fabbri (Aeronautica), appena rientrato dal Sudafrica: soltanto quinto con 20,65, all’ultima prova, in una gara con quattro nulli e un 20,23. Sabato si torna subito in pedana a Lodz (Polonia) per allungare la gittata.

Tecuceanu 1’45″35

Bell’esordio per Catalin Tecuceanu negli 800: secondo posto con 1:45.35, secondo tempo in carriera al coperto, a trentacinque centesimi dal suo record italiano stabilito nella scorsa stagione a Madrid (1:45.00). L’azzurro delle Fiamme Oro è secondo alle spalle del belga Eliott Crestan, che riesce a resistere in volata (1:44.69). Terzo l’algerino Slimane Moula (1:45.50). Gli altri italiani al meeting di Ostrava: settima nell’asta Roberta Bruni (Carabinieri) con 4,40 e tre errori a 4,58, vittoria alla slovena Tina Sutej (4,70), ottavo Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno) nei 200 con 21.50.

fonte fidal.it

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