fonte FIDAL
Sarà un anno pieno di sorprese e la prima è arrivata dagli Stati Uniti, dove Kareem Mersal è atterrato a 8,02 sulla sabbia di Colorado Springs, in un meeting che lo vedeva impegnato con i colori della University of Wyoming, dove studia da quattro anni.
Per Mersal, lo scorso anno protagonista agli europei under 23 di Espoo, si è trattato del primo salto oltre quota otto metri. Il suo personale era di 7,87, ma ad Agropoli, ai tricolori promesse era stato in grado di spingersi fino a 7.94 anche se ventoso.
Il 22enne Mersal si è così aggiudicato la gara, davanti al compagno di college Remar Pitter (7,61). Tesserato in Italia per la VV Management, secondo agli Assoluti dello scorso anno a Molfetta, diventa così il settimo italiano di sempre nel salto in lungo al coperto, l’ottavo atleta che riesce a oltrepassare il muro degli otto metri in sala.
Prima di tornare negli Stati Uniti, si era allenato durante il periodo natalizio a Formia, dove fa base quando rientra in Italia, nella città di sua mamma, mentre papà è egiziano e insieme hanno a lungo vissuto al Cairo.
La giornata di ieri ha anche fatto registrare la migliore prestazione mondiale dell’anno nel lungo, grazie all’incredibile 8,32 realizzato in Grecia dall’iridato Tentoglou.