I keniani Emmanuel Wafula e Sheila Cherotich hanno vinto la mezza maratona di Napoli, con al via settemila partecipanti. Wafula, primo tra gli uomini, ha fatto gara in solitaria tagliando il traguardo in 59:42, unico atleta della giornata capace di correre sotto l’ora.
Al secondo posto il connazionale keniano Simon Maywa in 1:00:26, terzo Edward Konana Koonyo in 1:00:37″, davanti all’azzurro Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), quarto in rimonta in 1h01:01, che dunque non è riuscito a stabilire il nuovo record italiano della distanza.
“Ho provato a tenere il ritmo ma ho reputato fosse troppo veloce per me – ha ammesso Chiappinelli all’arrivo – così ho scelto di stare sul mio passo, poi sono rimasto da solo fino a fine gara- Come tempo speravo un pochino meglio ma sapevo di non essere proprio al top”.
Mezza maratona di Napoli senza storia anche in campo femminile, grazie al trionfo solitario di Sheila Cherotich (tempo di 1h08:08), davanti alla burundese Elvanie Nimbona e alla connazionale Nelly Jeptoo. Quarto posto per l’azzurra Sofiia Yaremchuk (CS Esercito) in 1h09:21. Anche per Sofiia niente primato italiano (l’1:08:27 lo detiene in coabitazione con Nadia Ejjafini dall’anno scorso).
“Ero in grande forma, ma giovedì ho iniziato ad accusare un po’ di influenza e raffreddore – ha raccontato Sofiia – Siamo passate al 10km in 32’15 ma già dall’ottavo chilometro sentivo un po’ di affaticamento. E’ stata comunque una bella prova e ci riproverò”.
La chiosa finale di Carlo Capalbo, presidente di Napoli Running, società organizzatrice della mezza maratona di Napoli: “Quest anno non siamo riusciti a battere i nostri record, forse abbiamo battuto il record della felicità per oltre 7000 persone che oggi hanno illuminato Napoli”.
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